Nello scorso mese di marzo, su questo sito e non per la prima volta, intervenni per mettere in evidenza il verificarsi delle previsioni pessimistiche sugli organici della scuola dopo i provvedimenti concepiti dal governo Berlusconi.

La riforma del ministro Gelmini, meglio dire Tremonti – Brunetta, produceva i suoi primi effetti deleteri sugli organici dei docenti e del personale ATA. I tagli che si andavano concretizzando erano enormi e cancellavano i sogni e le aspirazioni di quanti, giovani e meno giovani, speravano di realizzarli attraverso una stabilizzazione del loro rapporto di lavoro. La definivano “Riforma epocale dopo quella di Giovanni Gentile” (dimenticando che anche per Letizia Moratti furono usati gli stessi termini trionfalistici)! In Calabria, sostenevo allora , si sarebbero avuti in meno 550 docenti e 242 ATA, mentre i precari citavo gli studi compiuti dai sindacati della scuola. Giunse un’unica risposta confermativa dal prof. Giuseppe D’Aprile, dirigente nazionale della UIL-Scuola che aveva contribuito alla elaborazione degli stessi . Dal responsabile belvederese di Forza Italia nessun commento dopo il pomposo intervento dell’estate scorsa. I grembiulini, il voto in condotta o la lode agli esami di maturità erano solo lo specchietto per le allodole. Spero lo abbia anch’egli compreso…Ora anche il secondo piatto è servito! Per completare l’organico, fortemente tagliato in precedenza, gli assunti in tutta Italia saranno 8.000 a fronte dei 40.000 previsti nel piano triennale del Ministro Fioroni (Governo Prodi). Quel piano prevedeva 150.000 assunzioni, di cui si sono realizzate le sole 60.000 del primo lotto ( anno 2007- 2008), quando ancora governava il centro sinistra. Nella provincia di Cosenza, le nomine a tempo indeterminato saranno quest’anno di peso insignificante e cioè 78. Ripeto fedelmente il contenuto della tabella emanata nel corrente mese di agosto dal Ministro  dell’Istruzione:

- Scuola dell’Infanzia   16    -    scuola primaria    4     - media        3

- superiore                   3    -     altri                    1     - sostegno   51

Di nomine a tempo determinato neanche a parlarne, mentre negli anni precedenti all’era Tremonti – Brunetta – Gelmini le operazioni erano state già compiute in gran parte delle regioni italiane . Le supplenze già lo scorso anno sono state già compiute in gran parte delle regioni italiane . Le supplenze già lo scorso anno sono state ridotte all’osso…figurarsi quest’anno. Cari aspiranti insegnati, cari precari di lunga data e di età avanzata, ringraziate il governo di centro-destra e, nel frattempo, occupate il vostro tempo a studiare i dialetti d’Italia caso mai doveste ottenere una breve supplenza al nord del paese. Quello piemontese e quello lombardo sono ostici per noi calabresi e lo affermo per esperienza personale. Perciò, sotto con gli studi! E’ difficile nella società che si sta costruendo , con i valori morali dell’era del cavaliere , trovar lavoro a meno che non si sia dotati di un buon corpo. Per loro c’è un futuro: veline, grandi fratelli, escort, papy e via dicendo. Scrivo su questo argomento solo per amor di verità. Non ho alcun interesse diretto o indiretto. Non c’entrano i miei trascorsi sindacali, non c’entra mia moglie insegnante in pensione dal 2004, non c’entra mia figlia insegnante di ruolo dal 2007. Non ho poi altri congiunti che hanno rapporti con l’insegnamento. Amor di verità, solo questo! Salvatore Fabiano - 12.08.2009