sovversivi di destra e dintorni |
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Scritto da renato cipolla | |||
Mercoledì 28 Ottobre 2020 21:28 | |||
Mentre alcuni personaggi del centrodestra, sotto sotto, fomentano la rivolta nelle piazze e nelle strade, coinvolgendo le destre sovversive più estreme e delinquenti comuni allo scopo di creare disordini per rovesciare Conte e la democrazia, il GOVERNO lavora e vara provvedimenti in sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese.
Infatti, con il Decreto Ristori sono stati stanziati 2,4 miliardi a fondo perduto, una misura rapida ed efficace che riguarda 460 mila soggetti per un pacchetto da 5 miliardi di aiuti. Lo Stato è vicino a imprenditori e commercianti costretti alla chiusura dall'emergenza sanitaria in corso e alle famiglie e ai cittadini in maggiore difficoltà economica. In sintesi, il Decreto Ristori prevede le seguenti agevolazioni:
FONDO PERDUTO
Dal 100% al 400% di quanto erogato con il decreto Rilancio direttamente sul conto corrente delle imprese.
IMPOSTE
Cancellazione della rata IMU di dicembre per i proprietari e i gestori di attività.
FAMIGLIA
Due mensilità in più di reddito di emergenza per le famiglie in difficoltà.
INDENNITÀ DA 1.000 EURO
Per stagionali, stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori dello spettacolo, lavoratori porta a porta, prestatori d’opera.
LAVORO
Altre 6 settimane di cassa integrazione e blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio; 4 settimane di esonero contributivo in alternativa alla cassa integrazione.
IMPRESE
Sospensione dei versamenti contributivi a novembre per i lavoratori delle imprese interessata dal DPCM.
AFFITTI
Sostegno alle spese per gli affitti commerciali con un credito d’imposta del 60% per 3 mesi.
Probabilmente, per far fronte a questa gravissima crisi economica dovuta alla pandemia, questi finanziamenti non basteranno per aiutare tutti. Su questo siamo tutti d'accordo? Compresa l'opposizione esterna ed interna?
Bene! Allora Salvini, Meloni, Berlusconi e Renzi se volessero aiutare realmente le categorie in crisi economica dovrebbero proporre al governo di varare la "patrimoniale", un'imposta che non grava sui redditi da lavoro, ma sul capitale detenuto dal contribuente a titolo di beni mobili e immobili, posseduti sia in Italia che all'estero. Renato Cipolla - 28.10.2020
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