E valga il vero su quanto si è verificato nel corso del Consiglio Comunale di giorno 11 Dicembre 2015.

Nella mia qualità di Assessore alla Pubblica Istruzione ho proposto al Consiglio una rideterminazione delle tariffe della refezione scolastica e dei trasporti scolastici. Tale rideterminazione, che va obbligatoriamente approvata entro il 31 Dicembre 2015, nasce da esigenze tecniche di Bilancio in quanto, come sanno tutti gli operatori, sia di maggioranza sia di minoranza, purtroppo alla fine i conti devono sempre “quadrare”.

Servizio mensa. La rideterminazione consiste nell’ampliare le tre fasce di reddito preesistenti (1: da 0 a 3.700,00; 2: da 3.701,00 a 10.000,00; 3: da 10.001,00 e oltre) a cinque  fasce (1: da 0 a 3.700,00; 2: da 3.701,00 a 6.000,00; 3: da 6.001,00 a 8.000,00; 4: da 8.001,00 a 10.000,00; 5: da 10.001,00 e oltre).

Servizio trasporto scolastico. La rideterminazione consiste nell’ampliare le due fasce di reddito preesistenti (1: da 0 a 6.298,25; 2: da 6.298,26 e oltre) a 4 quattro fasce (1: da 0 a 3.700,00; 2: da 3.001,00 a 6.300,00; 3: da 6.301,00 a 8.000,00; 4: da 8.001,00 e oltre).

Cioè, in buona sostanza, con l’inserimento di ulteriori fasce di reddito intermedie rispetto al passato, le fasce più deboli avranno una riduzione del pagamento delle tariffe, i portatori di handicap saranno esentati totalmente mentre una leggera maggiorazione (dovuta, si ripete, ad esigenze e necessità di Bilancio) sarà graduata per le fasce di reddito più alte.

Non voglio per questo sostenere che le fasce e le tariffe non possano ancora essere migliorate, ma, allo stato è necessario andare avanti per non bloccare la macchina comunale.  Ogni politico vede le decisioni dal punto di vista della propria ideologia, CHE IO RISPETTO TUTTE, ma nella specie ho cercato solo di proporre al Consiglio ciò che ho ritenuto più giusto per la Comunità Scolastica, con un aumento generale degli introiti per il comune che si rende necessario solo perché i trasferimenti statali sono stati ridotti. Ciò che riferisce il Consigliere di minoranza, relativamente “al fornitore dei pasti….che altrove fa prezzi molto più bassi” è un problema di appalto già in corso che andrà a scadere il 31 Maggio 2016 e sarà sicuramente affrontato dall’ufficio competente per il futuro.

E valga il vero anche per “le quattro luci mezze morte buttate là”, ma i Belvederesi devono sapere che oggi non ci possiamo permettere il lusso di sprecare denaro pubblico per le luminarie; quei pochi soldi, reperiti con sforzi immani, l’amministrazione ha invece preferito utilizzarli proprio per le scuole, ad integrazione del servizio Scuolabus.

E valga il vero anche per “le quattro cosette inventate senza convinzione” invitando tutti, minoranza compresa, a verificare il Bando di recente vinto da questa giunta (sul quale hanno lavorato incessantemente questo assessore alla Pubblica Istruzione e quello ai Lavori Pubblici)  sulla SCUOLA INNOVATIVA, che porterà già dal prossimo anno a Belvedere investimenti per milioni di euro, lavoro e miglioramento dei servizi essenziali. Per il resto, l’attuale giunta sta alacremente lavorando su tutti i fronti, senza distinzione  di colori politici e/o di ideologie diverse, del cui confronto vive la democrazia.

Belvedere sta vivendo questo scorcio di anno con un animo rivolto alla famiglia di Alessandro, che speriamo di rivedere al più presto ed alla famiglia di Silvana, che purtroppo non rivedremo più.

Auguri Belvedere, perché le prossime festività ci facciano ritrovare serenità! Francesca Impieri – assessore comune di Belvedere M.mo - 17.12.2015