A causa del dissesto finanziario,dichiarato con grave superficialità,il Consiglio comunale ha aumentato,nella misura massima consentita (0,8%), le aliquote dell' Addizionale Irpef,che l'Amministrazione di Centrosinistra (2004-2009) aveva differenziato per scaglioni,esentando i redditi fino a € 7.500.

Il Consiglio comunale ha aumentato, inoltre, l'imposta di soggiorno e si appresta ad aumentare il canone idrico, il canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche,le tariffe per la mensa e i trasporti scolastici.

Abbiamo già denunciato il rischio che le conseguenze sociali del dissesto possano ricadere sui soliti noti: i cittadini iscritti nei ruoli comunali, e che i furbi continuino a farla franca.

È per questa ragione che rivolgiamo agli Amministratori l'invito a porre fine al fenomeno degli evasori totali, cioè coloro che non sono iscritti a ruolo o sono iscritti per cespiti inferiori a quelli reali.

Cosa aspettano gli Amministratori
- a cancellare dall'anagrafe dei residenti coloro che risultano tali solo per evadere l'IMU sulla seconda casa?

- a verificare le reali superfici degli immobili e il loro effettivo utilizzo ai fini della TARI?

- a iscrivere a ruolo coloro che occupano abusivamente spazi e aree pubbliche o che versano canoni inferiori a quelli dovuti?

- a controllare gli allacci abusivi alla rete idrica comunale?

- a esigere scrupolosamente l'imposta sulla Pubblicità e i Diritti sulle pubbliche affissioni?

- a verificare se per i cambi di destinazione degli immobili sono stati versati i relativi oneri di urbanizzazione?

Abbiamo già dimostrato che le Amministrazioni di Centrodestra non sono state capaci di accertare le entrate proprie del Comune (decine di milioni di euro sono stati evasi nel corso degli anni) né di riscuotere,se non nella misura del 60%, le entrate previste in bilancio.

L' Amministrazione comunale e i Commissari liquidatori non possono e non devono infierire sui soliti noti.

Riccardo Ugolino dirigente circolo Pd di Belvedere M.mo - 08.12.2019