riflessioni responsabili |
Scritto da mauro d'aprile | |||
Le diverse lamentele di numerosi cittadini e non ultime le due note preoccupate dello stesso Laboratorio per la Democrazia e quella di Mistorni, circa l’aumento spropositato (11%) del tributo Tarsu per via dell’adozione di una Delibera di Giunta n°119 del 5 Luglio 2012, ospitate su questo Blog, inducono ad alcune responsabili riflessioni sulla opportunità, o meno, di questo atto dell’attuale maggioranza. A tale proposito giova ricordare che l’aumento del tributo TARSU, da parte della Maggioranza a guida Granata, è la esatta ripetizione di quanto già accaduto nel Settembre 2009. Anche in quella occasione abbiamo assistito ad una manovra contabile fittizia (pareggio bilancio di Previsione 2009) con un aumento di circa il 70% del tributo, giustificato per maggiori spese, atteso che i pagamenti del servizio reso da imprese, in sostituzione del fallito Consorzio Appennino Paolano, potessero essere effettuate per un “doppio servizio” con costi aggiuntivi. Dietro questo primo biglietto di presentazione, il Sindaco aveva a dire: “2) Quali iniziative l'amministrazione sta attuando per diminuire la tassa?
Per cui, attraverso il risparmio determinato dal nuovo bando di gara ed una concreta lotta all’evasione, riteniamo di poter riportare nel 2010 la TARSU entro i livelli di consueta normalità (rif. TARSU 2008). Fermo restando che, qualora dagli introiti/riscossioni a consuntivo, in considerazione anche della avvenuta messa a ruolo del 2009 della superficie evasa accertata, risultassero delle eccedenze, ridistribuiremo ai cittadini i benefici di tali importi secondo le modalità previste dalla legge. Va sottolineato inoltre che l'attuale Amministrazione, considerando di primaria importanza il tema della tutela ambientale, ha avviato, con il coinvolgimento di tutto il Consiglio Comunale, un'approfondita analisi e ricerca di soluzioni innovative per lo smaltimento dei rifiuti, che possano contribuire in modo significativo alla migliore soluzione possibile del problema nel nostro Comune. Questa la realtà dei fatti, alla cittadinanza le conclusioni. Ing.Enrico Granata - sindaco di Belvedere M.mo - 25.11.2009”
In effetti, a causa dell’espediente spropositatamente utilizzato, successivamente, per il ruolo 2010 si è provveduto all’emissione di cartelle più contenute. Pertanto si palesa del tutto anomalo questo ulteriore incremento dell’11% del tributo, giustificato da un adeguamento contrattuale con la ditta incaricata della raccolta, per un maggior costo di € 115.036,74. Non sono tra coloro che, ostinandosi ad apparire navigati in amministrazione pubblica, dilatano forzatamente i concetti quale quella che, attraverso l’aumento “lineare” delle tariffe e dei tributi, si può “fare cassa”. Cosa fra l’altro contabilmente non consentita. Ma certamente ritengo che, anche in questa circostanza, si é agito con superficialità: si è affrontato il problema con metodo ponderale e non analitico! Il dubbio che le entrate relative alla TARSU, come quella dell’Acqua, non coprano sufficientemente le spese di gestione, diviene così una certezza. Non è un caso se al Consuntivo 2011 risultiamo essere un Comune Strutturalmente Deficitario, per aver sforato il Patto di Stabilità, e la Corte dei Conti sollecita il recupero dell’Evasione tributaria. Ancor di più ritengo siano attuali e confermati tutti i rilievi che per il capitolo dell’Entrata Comunale ho svolto in termini ripetitivi e “stancanti”: “ La Bucalossi non copre più le magagne! Le entrate da ruoli devono coprire il 100% dei servizi erogati! Quello dell’acqua per l’acqua e la sua rete di distribuzione; quello della spazzatura per la raccolta, trasferimento e smaltimento; quello dei tiket per la mensa, trasporto ed i servizi scolastici. Nel ricordare che da questo anno l’entrata per l’addizionale ENEL non viene più trasferita (220.000 Euro in meno) per cui bisogna pensare ad un sistema di illuminazione e di generatori autoproducenti e di facile manutenzione (fotovoltaico), si rende improcrastinabile condurre analisi costi-benefici per una necessaria razionalizzazione delle dotazioni infrastrutturali improduttive quali quelle extraurbane privi di significato alcuno e non più competitive. Il mancato allineamento degli aggiornamenti catastali di terreni e fabbricati rurali (IMU-ICI), ipocritamente mascherato con fuorvianti dichiarazioni su funambolici studi professionali che evaderebbero le corrette aliquote di tributi, ripropone l’eterno “falso populismo” che ha provocato le disgrazie di questa Città! Non c’è più spazio per questi espedienti e soprattutto non c’è più nessuno a cui mettere l’anello al naso: per garantire, coloro che Pagano, che “tutti coloro che usufruiscono dei servizi, Paghino”, deve essere data pubblicità ai Ruoli sul sito Comunale per consentire il controllo Democratico e la partecipazione Attiva di Cittadinanza. Solo quando le entrate, da specifici ruoli, coprono il servizio, i bisognosi pagheranno di meno o saranno esentati! Mauro D’Aprile Gruppo L’Orizzonte - 20.07.2012
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