aumento delle tariffe del servizio idrico integrato, Belvedere città futura chiede la revoca della delibera Stampa
Scritto da eugenio greco   

Bisogna da subito far notare che, leggendo attentamente la delibera di Giunta Comunale la numero 111 del 28 Novembre 2019, non si evincono le motivazioni che hanno portato al forte  aumento   delle tariffe dell’acqua.

Non si evincono le motivazioni per giustificare l’aumento perché non vi sono, nella delibera, l’indicazione dei costi del servizio.

Se infatti andiamo ad analizzare la delibera di Giunta n° 158 del 25/09/2012, l’ultima delibera che ha aumentato la tariffa del servizio idrico integrato a Belvedere Marittimo, quella delibera indica analiticamente il prospetto dei costi di gestione e dimostrazione della percentuale di copertura del servizio. In quella delibera sono indicati:

1) i proventi da ruoli servizio idrico, (indicati per il 2012 in euro 1.322.698,01);

2) le spese di gestione (personale, acquisti, prestazioni di servizio, imposte, oneri ecc., indicati nella misura di euro 1.322.698,01).

Altro dato importante è che dall’approvazione di quella delibera il costo del servizio idrico è coperto integralmente dalle entrate. Il comune non ha coperto con le proprie risorse il servizio.

Per questo motivo è sbagliato motivare l’aumento della tariffa con la dichiarazione di dissesto. La dichiarazione di dissesto non giustifica l’aumento del tributo.

Abbiamo calcolato che, mediamente, il costo per i cittadini del  servizio idrico aumenterà di oltre il 50%.

Se consideriamo come consumo di riferimento pari a 192 metri cubi, per come indicato dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanza attiva, il costo annuo per ogni contribuente passerà da Euro 200,64 ad Euro 318,47 con un incremento di Euro 117,83 pari al 58,73%.

Con questi aumenti, ripetiamo non giustificati dai nuovi costi e dalla dichiarazione di dissesto, il cittadino di Belvedere pagherà un costo del servizio idrico superiore alla media regionale che lo ricordiamo è pari ad euro 301,00. Solo i cittadini di Reggio Calabria e Crotone saranno costretti a pagare più dei cittadini di Belvedere, mentre finanche i ricchi cittadini Milanesi pagheranno  149,00 euro con un risparmio di 169,47 rispetto a noi Belvederesi.

Da ultimo e non per ultimo ancora una volta, come è già successo per l’imposta di soggiorno, questa giunta è più propensa ad agevolare chi più ha rispetto a chi ha meno. Nel determinare le nuove tariffe queste non sono state differenziate tra tariffe per residenti e quindi per uso domestico e tariffe per uso commerciale, artigianale, industriale, zootecnico, rurale, uso ospedali e enti pubblici. O meglio solo la quota fissa, che comunque aumenta di 5 euro per le famiglie e 3 euro per gli altri utenti, viene differenziata. Mentre il prezzo per scaglioni di consumo, che rappresentano il vero costo del servizio idrico, è uguale per tutti gli utenti.

L’utente che dal servizio idrico ottiene dei ricavi in pratica pagherà quanto all’utente che dell’acqua  ne fa un uso domestico indispensabile.

Questa minoranza vi invita pertanto a revocare quella delibera, in quanto non si evincono dalla stessa eventuali aumenti dei costi tali da giustificare l’aumento della tariffa finale. Il riferimento al dissesto finanziario non è infatti motivo dell’aumento in quanto il costo era e sarà completamente coperto dalle entrate senza alcuna copertura da parte dell’Ente.

avv.Eugenio Greco consigliere comunale "Belvedere città futura" - 23.12.2019

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information