aggressione fratelli Ponte, Belvederecambiaverso: fatti criminosi che definire episodici sarebbe riduttivo |
Scritto da belvederecambiaverso | |||
È da tempo che nei nostri Comuni accadono fatti criminosi che definire episodici sarebbe riduttivo. A Diamante, dopo che un giovanissimo ragazzo è stato ucciso per futili motivi ,abbiamo assistito a una caccia all'uomo tra la gente a passeggio sul Lungomare. A Belvedere, dopo l'efferato femminicidio di una giovane madre,quest'estate un addetto alla sicurezza, che lavorava a presidio di un locale notturno, è stato ferito da un colpo di arma da fuoco. Ieri sono stati Salvatore e Peppino Ponte, due nostri concittadini, le vittime di una feroce aggressione avvenuta nei pressi di un ristorante di Cirella. Tutta Belvedere, nel mentre si stringe attorno ai cari fratelli e alle loro famiglie, augurando loro una pronta e completa guarigione, si interroga sulle azioni da intraprendere per prevenire e reprimere tanta violenza. Non c'è dubbio che occorrano investimenti straordinari nella sicurezza pubblica, potenziando e qualificando gli organici delle forze dell'ordine e della polizia municipale e dotando il territorio di efficienti e capillari strumenti di sorveglianza. Allo stesso modo, non c'è dubbio che i colpevoli debbano essere assicurati alla giustizia nel più breve tempo possibile e che le pene siano adeguate alla gravità dei reati commessi e scontate sino all'ultimo giorno. La costituzione parte civile, nel procedimento penale a carico degli aggressori, delle Amministrazioni comunali di Diamante e Belvedere, potrebbero costituire una garanzia di severità e certezza delle pene. Ma tutto ciò non è sufficiente. Gli amministratori pubblici devono prendere atto che il crescente disagio sociale spesso genera mostri, ove non si investa in scuola,formazione, ricerca, cultura. Belvederecambiaverso - 01.11.2021
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