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"sterilizziamo gli umani incivili" PDF Stampa E-mail
Scritto da anna maria russo   

In questi giorni ha fatto scalpore la denuncia del Sig. Francesco Vercillo sulle condizioni del centro storico di Belvedere M.mo, denuncia che ha ricevuto pronta risposta del sindaco appena eletto, dott. Cascini.

Nell’intervista rilasciata dal Sig. Vercillo colpisce, e non poco, il riferimento, come prova del degrado del centro storico, alle colonie feline che con il loro proliferare contribuirebbero a peggiorare lo stato dell’antico borgo. In poche parole: colpa dei gatti e di chi li nutre! Si invoca, dunque, la sterilizzazione dei felini colpevolizzando quasi i cittadini che li accolgono. Fermo restando che la sterilizzazione è prevista dalla legge (art. 8 , LEGGE 14 agosto 1991, n. 281 Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del Randagismo), consentite a chi scrive un minimo di perplessità divertita. Perché sterilizzare solo i gatti? Non sarebbe risolutivo! Sterilizziamo anche i cani : i gatti, infatti, a differenza dei cani, sono soliti coprire le loro deiezioni organiche con la terra (è difficile trovare “regalini” felini davanti al portone di casa!), e a questo punto – perché no? – non sarebbe più opportuno proporre la sterilizzazione dei padroni dei cani che avrebbero il dovere di raccoglierne le feci e non lo fanno? E che dire di quegli altri umani che si liberano delle loro pressioni fisiologiche – liquide e solide - sul lungomare, specie quelli “ambulanti” nel giorno di mercato, o nel sottopasso della stazione? Non sarebbe il caso di sterilizzare pure loro? E quegli altri animali… ops… umani che si dilettano del lancio delle buste di immondizia per strada considerando la “raccolta differenziata” una iattura biblica? Proporre la sterilizzazione dei soli gatti è riduttivo, la misura dovrebbe essere estesa agli umani incivili, trogloditi barbari che conducono le loro esistenze in spregio della cosa pubblica e che si fregiano, comunque, del titolo di cittadini. Cittadino è colui che si fa carico della cosa pubblica la cui tutela, in una società che vuole essere civile, non può essere demandata solo agli amministratori. Non è colpa dei gatti. Il degrado, l’abbandono, lo squallore di regola hanno sempre un solo colpevole, l’umano incivile.

Anna Maria Russo - 05.06.2019

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