In riferimento all'articolo pubblicato in data 21.09.2018 dal dott. Antonello Troia sul suo blog " Lo Strillone news" vorrei riscontrare quanto segue.

Sono il presidente del comitato genitori dell'IC “Padre Giuseppe Puglisi” di Belvedere Marittimo. Egregio giornalista quando allude ad un giocoforza dei genitori con l’Amministrazione vorrei risponderLe che non è vero altrimenti avremmo portato via i nostri figli da quell’edificio già da un anno. I genitori dei bambini di Belvedere non hanno alcun potere decisionale e l'amministrazione attuale non si piega a noi genitori.

Poi quando scrive in merito alla scelta delle classi " perchè no Laise?" Perché a dire dell’Amministrazione Laise non aveva tutte le classi a disposizione e sarebbe stata difficile l’organizzazione scolastica; così il Sindaco aveva bocciato l’idea. Non avendo l’Amministrazione altre pronte soluzioni è stato chiesto a Don Gianfranco Belsito il quale ha messo a disposizione il salone della chiesa e altre aule senza pretendere alcunché.

Mi sembra corretto che l’adeguamento dei locali della chiesa sia a carico dell’Amministrazione comunale che li ha in uso a titolo gratuito. A questo punto dott. Troia Le chiedo perché non ha chiesto direttamente al Sindaco il perché non ha optato per altri locali comunali? Le chiedo ancora perché quando noi genitori ci lamentavamo dei ritardi nei lavori non ha sollecitato attraverso la stampa l’Amministrazione affinché adottasse soluzioni celeri?

Noi genitori non possiamo far altro che ringraziare di cuore don Gianfranco per essere venuto incontro ai nostri figli e i 30 mila euro, più precisamente i 28.285.70 euro, serviti all’adeguamento delle classi sono della comunità perché la chiesa se Lei non è informato è comunità; e se questa è la somma spesa io dico che finalmente l'amministrazione locale ha investito qualcosa per la comunità ,visto che spendono i soldi per cose futili. Lei pensa che è la chiesa ad averne tratto vantaggio? Mah!!! Io dico che il vantaggio lo abbiamo avuto noi Belvederesi perché in quei locali, come sa o forse non sa, i nostri figli frequentano il catechismo, fanno riunioni, spettacoli anche scolastici e tutto questo il nostro Parroco lo fa senza mai chiedere nulla a noi genitori. Quindi questi soldi sono stati spesi per la comunità e non per la chiesa. Io Le chiedo perché non parla di spreco quando si parla di miglioramento sismico su una scuola che a mio dire sarebbe da demolire, e pensare di spendere questi soldi per la fatidica cittadella scolastica che tutti noi sogniamo?

Perciò concludo nel ringraziare nuovamente, a nome di tutti i genitori, Don Gianfranco per aver permesso che i nostri figli iniziassero l'anno scolastico.

Dimenticavo!!!! Per quanto riguarda le passeggiate di noi genitori sul lungomare non vale la pena risponderLe.

Il nostro grazie è tutto per don Gianfranco grazie don.

Gabriella Lavecchia - 28.09.2018