Una Rivoluzione Culturale non è solo un’ ideologia; diviene realtà quando la popolazione ed i rappresentanti delle Istituzioni si mobilitano per rompere schemi obsoleti e rapporti di sudditanza,

elementi che rimandano a un retaggio culturale ormai desueto, che inibiscono il progresso e la scalata verso una società migliore, dove la violenza di genere non occupa piu’ le prime pagine dei giornali. L’ Amministrazione Comunale di Diamante, in collaborazione con figure professionali motivate in tal senso, risvegliano le coscienze della popolazione, portando alla luce il tema della violenza sulle donne, che spesso si occulta dietro dei tabù.

“Per dar voce a chi non ne ha”: questo è il fine dei promotori dello sportello antiviolenza, che il 26 Novembre 2016 è divenuto una realtà concreta, una risorsa a disposizione non solo della popolazione diamantese, ma di tutto il territorio. In tale data si è celebrata, infatti, nell’accogliente Sala Consiliare del Comune di Diamante l’ inaugurazione per l’apertura dello sportello antiviolenza “La Ginestra”, luogo che offre accoglienza, comprensione e sostegno, psicologico e legale, a tutte le donne vittime di violenza fisica e psicologica. Alla cerimonia di inaugurazione  hanno partecipato gli alunni della classe terza della Scuola Media dell’ Istituto Comprensivo di Diamante, del Liceo delle Scienze Umane di Belvedere “Tommaso Campanella” e dell’ Istituto Socio-Sanitario “Antonio  Gabriele” di Tortora; Sindaci ed Amministratori del territorio, il Sindaco del Comune di Scalea Gennaro Licursi ed il vicesindaco Zuccarelli; il Sindaco di Buonvicino Ciriaco Biondi, l’ Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Belvedere M.mo Maria Rachele Filicetti, le Associazioni che lavorano sul territorio, rappresentanti del Gruppo Scout Diamante 1, le Forze dell’ Ordine, il Parroco Don Eugenio  Hounglonou ed un folta rappresentanza di cittadini, sentitamente coinvolti dal tema trattato, simboleggiato da un paio di scarpe rosse, poggiate su una sedia,  che hanno preso il POSTO prima OCCUPATO da una donna vittima, la cui vita è stata stroncata deliberatamente dall’ azione di un uomo violento.  La tavola rotonda, ornata da boccioli di un bianco candido come le vite di tutte coloro che non sono riuscite a difendersi, che non hanno avuto il coraggio di denunciare una situazione raccapricciante, che non hanno trovato accoglienza e sostegno di figure competenti ha visto il contributo di varie cariche istituzionali e politiche, nonché di professionisti del settore. Soddisfatto dell’iniziativa il Sindaco Dr Gaetano Sollazzo che, sensibile al tema, ha appoggiato  fortemente l’istituzione dello Sportello Antiviolenza a Diamante. Lo sportello, ha commentato il primo cittadino, assume un significato importante non solo per il fine, ma ancora di più  perché viene alla luce nel giorno successivo in cui si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne . Il Comune di Diamante non vuole essere indifferente a questa piaga sociale perché è proprio l’indifferenza il terreno fertile in cui si sviluppa e cresce la violenza.

L’ Assessore al  Welfare, Dr.ssa Mariassunta Urciuolo, sostenitrice dell’ iniziativa, ha  evidenziato l’ importanza di un lavoro di equipe tra le diverse figure preposte, affinchè gli interventi siano più efficaci e tempestivi, sposando  l’innovativo progetto dell’ Avv. Teresa Sposato, del foro di Paola la quale, insieme ad altre professioniste,  avvocati, psicologi, e pedagogisti,  lavorerà per lo sportello.  “Quello del Femminicidio è un fenomeno gravissimo” - ha dichiarato l’avvocato Sposato- ricordando che tra le 116 vittime, dall’inizio dell’anno,  due   appartenevano al nostro territorio: Silvana Rodriguez,  strangolata e bruciata   a Belvedere Marittimo, che verrà ricordata  dalla comunità belvederese con una fiaccolata, il prossimo 12 Dicembre, a cui la Dott.ssa Maria Rachele Filicetti, Assessore del Comune di Belvedere,  ha invitato a partecipare e la Dottoressa Annalisa Giordanelli, uccisa il 27 gennaio 2016  a Cetraro .  Un pensiero anche a Rosanna Papa, cittadina tortorese uccisa brutalmente da suo marito,  diversi anni fa, in Germania. “ Le azioni messe in campo per contrastare il fenomeno, la legge sullo stalking, la legge sul femminicidio , l’ inasprimento delle pene devono essere rafforzate attraverso la prevenzione, che può avvenire solo mediante il potenziamento dei Centri e degli sportelli antiviolenza; questo è l’obiettivo che ci siamo prefissi  con l’apertura dello sportello- ha dichiarato l’avv. Sposato- uno spazio  di contrasto e di prevenzione alla violenza di genere, attraverso l’ascolto, l’aiuto e il sostegno di donne per le donne”.   La Dr.ssa Fabiana Cozzi, educatrice e Counselor,  a disposizione dell’equipe, per fornire supporto psico-pedagogico alle utenti dello sportello, ha ribadito che tra gli obiettivi  del servizio si contempla una campagna di sensibilizzazione, che verrà realizzata nelle scuole e sul territorio. Sarà un lavoro di educazione affettiva e di formazione,  diretto, con particolare riguardo, alle giovani generazioni, purtroppo spesso testimoni di azioni riprovevoli e immorali, che se da un lato alterano il loro naturale stato di spensieratezza, dall’ altro si impongono, ad una mente ancora in crescita, come modelli di vita. Il Preside Leopoldo Di Pasqua dell’ Istituto Comprensivo di Diamante, ha dichiarato la sua disponibilità a realizzare in collaborazione, progetti di sensibilizzazione e di educazione dei ragazzi rivolti al rispetto dell’ altro e della diversità di genere . L’Avv. Mario Pace, Presidente dell’ Ordine degli Avvocati del Foro di Paola, ha sottolineato che le vere vittime delle azioni di violenza di genere sono anche  i figli, che si trovano in uno stato di abbandono dato dalla morte e dall’ assenza, forse permanente, della figura genitoriale in vita. Significativo l’intervento della Dott.ssa Concetta Grosso, Presidente CIF provinciale di Cosenza - Membro direttivo Csv Cosenza – che, rivolgendosi agli alunni presenti, ha esortato loro a non lasciarsi soffocare da relazioni violente e malsane. I ragazzi devono riconoscere i primi campanelli di allarme, in coppia così come in famiglia, per farsi portavoce e affidarsi, tempestivamente, a chi di competenza: questa è l’ arma vincente per combattere la violenza di genere. La risposta silenziosa e attenta dei ragazzi, evidenziata dall’ Assessore alla Cultura  Dr Franco Maiolino, ha fatto presagire agli adulti in aula che quello di cui si è parlato ha suscitato grande interesse e motiva a prendere parte attivamente ad iniziative di sensibilizzazione sul territorio. Assessorato al Welfare  del Comune di Diamante - 29.11.2016