Belvedere ha risposto compatta e numerosa alla fiaccolata per Silvana. E c’erano anche gli evangelici a pregare insieme a tutti, ieri sera per Silvana Rodrigues, la donna barbaramente uccisa la notte dello scorso 12 Dicembre.

Hanno accolto il corteo nella Chiesa cristiana evangelica, aprendo le porte alla cittadinanza, per pregare insieme e testimoniare la propria fede in Dio.

Una presenza inattesa con la quale la comunità evangelica ha voluto esprimere la propria gratitudine nei confronti di coloro che hanno organizzato la celebrazione: organizzata dall’ Unità Pastorale di Belvedere Marittimo, con l’adesione del Coordinamento associazioni Alto Tirreno, del referente Csv, le Pro loco del Tirreno, il Comitato italiano femminile provinciale di Cosenza, la fiaccolata è partita da Piazza Amellino, nel Centro Storico, e si è snodata lungo via Antonio Pepe, per arrivare, dopo alcune soste di riflessione biblica, davanti alla Chiesa della Congregazione in cui la stessa vittima praticava il proprio credo religioso.

Una preghiera comune si è levata per la povera defunta, un’anima che riposa in Dio. Così, anche se non partecipi alla fiaccolata, gli evangelici hanno comunque apprezzato fortemente il gesto di solidarietà verso una famiglia, una comunità che non piange più il suo corpo ma prega per un’anima che è ormai un angelo divino e gode di vita eterna. Ma che intende lo stesso trovare il colpevole, che dunque intende conoscere la verità. Il Presbitero Francesco D’Alia prima e Isaia Grillo successivamente, hanno guidato la preghiera comune. La fiaccolata ha poi trovato conclusione al Convento San Daniele.

Un gesto molto apprezzato da tutti,  perché la solidarietà scatta da sola e Belvedere lo ha ampiamente dimostrato, con la sua commossa partecipazione, simbolo di forte unità.  Se è vero che «Belvedere si deve svegliare» come hanno evidenziato più volte i parroci, è anche vero che la loro esortazione, molto forte e ribadita in più occasioni, è stata accolta fino in fondo da parte di tutte le comunità.

La solidarietà contro la violenza non possiede colore politico, e tutti hanno espresso il proprio pensiero sintetizzato in poche precise parole «speriamo ci sia un'importante partecipazione: per manifestare solidarietà e vicinanza alla povera Silvana, ai suoi figli che hanno perso una mamma, e a tutti i familiari. Confidiamo in una forte presenza da parte della cittadinanza ma anche nell’appoggio da parte delle istituzioni, in quanto questi momenti devono essere d’aggregazione, aldilà del proprio credo religioso e politico».

Commenti espressi a poche ore dall’inizio della celebrazione, all’unanimità, dai rappresentanti di tutte le forze politiche tutte presenti alla celebrazione, da tutte le Associazioni presenti: Centro Storico, ProLoco del Tirreno, Cenacolo Culturale Francescano, dai parroci, da tutta la cittadinanza, che hanno trovato una vasta risonanza e non sono rimaste inascoltate.

Belvedere si è svegliata davvero e ha manifestato tutta la sua vicinanza ad una comunità profondamente colpita. Nell’attesa che venga trovato il colpevole e che venga a galla la verità. Adriana Sabato - 23.12.2014