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report della prima assemblea su inquinamento e turismo selvaggio PDF Stampa E-mail
Scritto da comitato per le bonifiche dei terreni, fiumi e mari della calabria   
Domenica 22 Novembre 2015 21:11

21 novembre 2015 – Sala Don Silvio Belvedere M.mo. L’assemblea discretamente partecipata da circa 70 persone è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo della militante ambientalista Diana Gnata scomparsa recentemente.

I lavori sono stati aperti da Giovanni Martucci del portale web l’Altrasinistra. La parola è passata a Francesco Cirillo storico ambientalista del Tirreno che ha esposto i motivi che hanno portato il “Comitato per le bonifiche dei terreni,fiumi e mari della Calabria” ad organizzare l’assemblea. Cominciare a discutere del mare come risorsa e del turismo invasivo e selvaggio già nei mesi invernali e non sotto emergenza estiva. Cirillo ha esposto un decalogo di problemi che vanno dallo strascico della pesca, al Parco Marino della Riviera dei cedri, alla insostenibilità turistica che porta un territorio di 125 mila abitanti in inverno ad accogliere oltre 1 milione e mezzo di turisti in soli 30/40 giorni, agli auto spurgo senza controllo, ai camper, ai fiumi non controllati. Dopo Cirillo, è intervenuto Marco Scarpelli geologo. Scarpelli ha sostituito il geologo Carlo Tansi capo della Protezione Civile della Calabria richiamato d’urgenza nella locride , ed ha evidenziato le emergenze esistenti nel territorio per l’alto tasso di cementificazione. Ha seguito Vincenzo Cundari ex generale dell’aereonautica che ha esposto i dati dell’Arpacal per come vengono condotti in modo contradditorio e spesso poco veritieri. Mascia marina del biodistretto ha parlato dell’importanza dell’agricoltura nella gestione dei territori, evidenziando l’abbandono delle terre e di conseguenza il degrado generale che porta al dissesto idrogeologico, agli incendi, all’uso sconsiderato di pesticidi. Mauro De Marco ha parlato delle conseguenze della mancata politica in termini di difesa ambientale. Mara Papa ha parlato dell’invasione turistica e della non credibilità della classe politica alla quale va negato il voto in occasioni delle elezioni. Carmine Quintiero ha parlato della necessità di organizzarsi nei territori e della crisi ambientale derivante dal clima. Marta Perrotta ha evidenziato l’importanza di organizzarsi e di come continuare a vedersi per meglio strutturarsi in vista della prossima stagione turistica. Carrozzino ha esposto la possibilità di investire su nuove coltivazioni e una nuova pianta che potrebbe risolvere molti problemi dovuti all’inquinamento. Roberto Pennestrì bagnino di Paola ha parlato della sua solitaria battaglia contro l’inquinamento del mare di Paola e della possibilità di organizzare manifestazioni di massa per far intervenire la politica sui problemi della mancata efficienza della depurazione.

L’assemblea quindi ha approvato la costituzione di due gruppi di lavoro che preparino un Libro Bianco fatto di proposte e analisi sulle problematiche affrontate e preparare la Seconda Assemblea da fare massimo nel mese di febbraio sempre a Belvedere.
I due gruppi di lavoro si riuniranno uno sui problemi legati ai paesi dell’interno ed all’agricoltura, l’altro sui problemi dell’inquinamento marino e dei territori. I riferimenti organizzativi riguardo ai problemi dell’interno e dell’agricoltura sono Mascia Marini e Marta Perrotta. Quelli sull’inquinamento del mare Roberto Pennestrì e Francesco Cirillo.
Comitato per le bonifiche dei terreni,fiumi e mari della Calabria - 22.11.2015

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