Passato il breve periodo dell'entusiasmo post elettorale, che non ha prodotto alcun risultato degno di nota, il territorio del comune di Belvedere ricade, come era prevedibile, nell'abbandono più totale.

Sono moltissimi i cittadini a testimoniarci , quasi quotidianamente, la scarsa attenzione di chi amministra la res publica.

Da circa un anno, il parcheggio detto delle “scale”, zona S.Lucia prolungamento di via XX settembre  è utilizzato a discarica di materiale di risulta, compreso il pericolosissimo amianto che abbisognerebbe di altro "trattamento".

Le macerie accumulate sono delimitate solo parzialmente da recinzioni da cantiere e nulla ostacola l’accesso a persone non autorizzate. Ormai siamo di fronte ad una vera e propria discarica a cielo aperto, un pessimo esempio di cura dell’ambiente.

Nelle zone rurali, gli esempi di abbandono, si moltiplicano.

Da molti giorni, un masso di notevole dimensione, si è staccato dal costone sovrastante la fontanina sita sulla strada che collega la contrada Laise con le contrade Sant'Elia - Trifari. Masso che, per fortuna non ha invaso la strada.

Non ci risulta che è stato effettuato alcun sopralluogo.

Chiediamo pertanto al Sindaco:

1) di inviare sul luogo una squadra di "esperti" al fine di valutare se vi è il rischio di ulteriori crolli che metterebbero a serio rischio quanti ogni giorno, e non solo ogni cinque anni, in occasione della campagna elettorale, utilizzano questa principale arteria stradale.

2) considerata, inoltre, l’avvicinarsi della processione del Venerdì Santo e delle feste pasquali  di intervenire al più presto per far rimuovere le macerie site in zona S.Lucia, per restituire il giusto decoro ad un area particolarmente frequentata da turisti e residenti. Laboratorio per la Democrazia - www.labdem.org - 24.03.2015