Durante la  presentazione del libro  “Il tempo della speranza” di Francesco Perre , il ricordo, da parte dell’autore, della famiglia Liporace, anche se attraverso il racconto del suo amico Rocco,  ha provocato in nostro  padre un’emozione indescrivibile;

ha rivissuto  quel tragico giorno dell’ottobre del 1982, quando un destino crudele portò via il fratello Antonio, in quel di Morgeux.

Di ritorno a casa, quell’emozione indescrivibile si è trasformata in pianto.

Quel ricordo non ha riaperto in nostro  padre una ferita, perché quella ferita continuerà a rimanere aperta per il resto della sua vita, ma aver voluto, da parte dell’autore, ricordare i trascorsi della famiglia Liporace, attraverso il racconto del suo amico Rocco, ha prodotto , in nostro  padre Rocco, una gioia immensa per aver riscoperto i valori dell’Amicizia vera, profonda, sincera, autentica e disinteressata, in un mondo in cui  questi valori sono diventati rari e, forse, inesistenti.

Quando l’Amicizia è vera , ed in questo caso lo è, essa passa sopra le appartenenze politiche, sopra i differenti ceti sociali e, soprattutto,  sul tempo che inesorabilmente scorre veloce, per  rimanere viva  per il resto della vita.

Grazie  Francesco Perre per aver saputo coinvolgere, anche se nel ricordo di una triste vicenda il suo amico Rocco, nostro  padre!

Grazie per avergli fatto vivere una giornata  felice! Grazie di cuore, Marco e Francesco Liporace - 21.15.2015