Uil scuola: valorizzare il lavoro e rinnovare il contratto |
Scritto da uil scuola | |||
Di Menna: "La prima cosa che il Governo deve fare, se vuole contribuire a fare un 'buona scuola', è riconoscere e valorizzare il lavoro di chi ogni giorno la fa funzionare. Non c'è alternativa. E il modo per valorizzare il lavoro è rinnovare il contratto".
Una grande manifestazione, con un corteo che è partito da piazza della Repubblica attraversando le strade del centro di Roma (Largo di Santa Susanna, Via Barberini, Piazza Barberini, Via Sistina, Trinita' dei Monti, Pincio) per arrivare a Piazza del Popolo dove è stato allestito il palco della manifestazione. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di quasi centomila persone - hanno annunciano dal palco gli organizzatori della manifestazione unitaria di Cgil Cisl e Uil - alla quale hanno preso parte i lavoratori dei settori pubblici, dalla sanità alla scuola, dalla sicurezza ai servizi locali.
Una Piazza del Popolo completamente gremita ha fatto da scenario agli interventi dei lavoratori delle diverse professionalità-dai vigili del fuoco ai medici, dai ricercatori agli insegnanti, dai funzionari agli infermieri, dal personale Ata ai musicisti - solo per citare alcuni esempi, e in conclusione degli interventi di Susanna Camusso per la Cgil, Annamaria Furlan per la Cisl e Carmelo Barbagallo per la Uil.
"Ci siamo stancati, con la manifestazione di oggi Renzi è avvisato: accettiamo la sua sfida e facciamo i
sindacalisti. Ma cosa fa un sindacato? Chiede e poi sciopera" - ha affermato il segretario aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo.
Ci riuniremo più tardi come segreterie per pianificare azioni nel prossimo futuro" ha annunciato il
"Con questa manifestazione cambieremo verso - ha detto Barbagallo ripetendo uno slogan del presidente del consiglio - cambieremo il verso di questo Paese". Barbagallo ha avvertito il Governo: "se non
viene a sedersi al tavolo per fare il contratto faremo lo sciopero generale - ha aggiunto - anche nel settore privato, per tutti i 7 milioni di lavoratori che sono senza contratto".
La prima cosa che il Governo deve fare, se vuole contribuire a fare un 'buona scuola', è riconoscere e valorizzare il lavoro di chi ogni giorno la fa funzionare. Non c'è alternativa. E il modo per valorizzare il lavoro è rinnovare il contratto - è il commento del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna presente sul palco di Piazza del Popolo.
La grande manifestazione di Roma ha visto una forte partecipazione di insegnanti e personale della scuola che ha detto basta al blocco del contratto e delle retribuzioni, ai tagli al sistema di istruzione - ha detto ancora Di Menna. Dopo la manifestazione i segretari di Cgil, Cisl e Uil valutano "positivamente" le mobilitazioni messe finora in campo e annunciano che "ora la palla e' al Governo, da cui si aspettano risposte immediate,nelle prossime ore". comunicato stampa Uil Scuola *articolo segnalato da Giuseppe D'Aprile segreteria nazionale Uil Scuola
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