Si è tenuta, giovedì 16 ottobre, presso la sala conferenze dell’Hotel Belvedere, la seconda assemblea pubblica organizzata dal gruppo “Ora”. Tema dell'incontro: I primi cento giorni dell’amministrazione Granata “quater”.

Un'occasione importante per tracciare un primo bilancio, ma soprattutto per analizzare gli indirizzi, le scelte e l’andamento della nuova Giunta.

Sono intervenuti i consiglieri di minoranza Gilberto Raffo e Antonella Capano, oltre a Daniela Tribuzio, Barbara Ferro, Eugenio Greco, Ilario Giuliano, Giovanni Martucci.

I numerosi cittadini presenti, i quali hanno partecipato attivamente all'incontro avanzando puntuali domande, sono stati preliminarmente informati sul recente ricorso al Tar avverso la delibera di approvazione del Bilancio consuntivo 2013 del Comune di Belvedere M.mo proposto dai consiglieri di minoranza del gruppo “Ora”, che si proponeva e si propone di far accertare e dichiarare la nullità del parere obbligatorio espresso da un revisore dei conti, Dott. Michele Viggiano, decaduto.

Come è noto il Tar ha dichiarato inammissibile il ricorso, per difetto di legittimazione ad agire dei consiglieri. Ma se da un punto di vista giuridico il ricorso è stato, al momento respinto, dall’altra parte - hanno affermato i legali del gruppo - “dalla sentenza emerge, in ogni caso, un forte dato politico evidenziato dallo stesso Tribunale Amministrativo regionale, il quale riconosce ai ricorrenti di aver agito con l’apprezzabile intento di ottenere il rispetto, da parte degli organi dell’amministrazione comunale, della normativa vigente in tema di revisione dei conti. A dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che il perseguimento di principi come la legalità e la trasparenza, presupposti fondamentali di ogni sistema istituzionale democratico, continueranno a caratterizzare l’azione politica del gruppo anche dall’opposizione”.

Quanto all'analisi amministrativa, si è discusso della tassa sui rifiuti (Tari) e della possibilità offerta ai Comuni di giocare un ruolo fondamentale nella fissazione delle tariffe. La scelta non è arbitraria, come accadeva in regime di Tarsu, ma si basa su coefficienti di produttività oggettivi al fine di rispettare il principio “chi inquina paga”. Di conseguenza, l’assenza completa di un adeguato sistema di raccolta differenziata, negli anni porterà inevitabilmente, a sostenere costi onerosi per i contribuenti.

E’ stata sottolineata l’incapacità della maggioranza di formulare una proposta politica,  come ad esempio nell’applicazione della tassa sui servizi indivisibili (Tasi), agevolando le categorie più svantaggiate con delle detrazioni o esonerando dal pagamento gli immobili adibiti a prima casa con rendita catastale modesta.

Infine sono state illustrate le tre interrogazioni consiliari presentate dal gruppo “Ora” che riguardano: il ritardo dell’attivazione della mensa scolastica, gli accessi al mare, la stazione radio base di telefonia in località Piano la Donna.

Seguiranno altri incontri con l’intento di dare concretezza all’idea di un laboratorio civico che sappia evidenziare le criticità esistenti sul territorio, recepire le istanze dei cittadini e produrre idee e proposte concrete da porre all’attenzione dell’amministrazione comunale per migliorare le condizioni di vita della cittadina belvederese. Gruppo “Ora” – 18.10.2014