Mi sto da un poco di tempo astenendo dal dibattito politico del mio paese. Non perché a corto di argomenti, ma per raggiunti limiti di sopportazione.

Ho però appena visionato il servizio di una emittente privata, contenente l’intervista a Salvatore Bellanza, candidato del M5S alle ultime amministrative, e voglio esporre  qualcosa sull’argomento. A Bellanza esprimo il mio accordo su tutto quanto ha detto e proposto. Bravo, Salvatore!

Aggiungo che dell’argomento Torre di Paolo Emilio mi sono occupato più volte negli anni della mia attività politica e, purtroppo, senza risultato. A chi mi legge risparmio l’elenco delle mie azioni , delle mie ricerche e dei miei contatti. Mi limito ad esporre solo la più concreta delle operazioni.

Correva l’anno 1990 quando, unitamente a Massimo Converso, Nadia Geraci, Pina Bevilacqua e l’arch. Giuseppina Liserre, su suggerimento dell’allora vice sindaco Franco Perre, effettuammo sopralluoghi, redigemmo una proposta di recupero, contattammo i proprietari del sito circostante. L’arch. Liserre, gratuitamente, concretizzò i grafici ed indicò la spesa occorrente per i lavori.  Preciso (e mi costa dirlo) che l’amministrazione dell’epoca era formata da PSI-PSDI-PCI ed un DC che la guidava. Con il tempo l’idea è evaporata e con l’idea sono evaporati anche gli elaborati grafici ed economici. Ho chiesto più volte agli amministratori succedutisi nel tempo, ma nessun ne ha più contezza.

Qualcuno ora potrà avere dubbi sulla veridicità del contenuto del mio scritto. E’ passato del tempo e forse sono evaporati anche i ricordi. I nomi da me citati sono riferiti a persone ancora in vita ed a portata di telefono!!!!!

In conclusione dico a Salvatore Bellanza di diventare protagonista di questo problema e di ritenermi a sua disposizione per qualsiasi iniziativa che egli voglia intraprendere in tal senso. Salvatore Fabiano - 07.09.2014