Ieri sera si è svolta, presso la scuola media “Padre Pino Puglisi”, una seduta del consiglio d’istituto, l’ultima alla quale il Dr. Antonio Impieri ha partecipato in veste di dirigente scolastico dell’istituto comprensivo: il 31 agosto, infatti, concluderà la sua esperienza professionale.

Sicuro di interpretare e condividere il pensiero dell’intero consiglio d’istituto che da due anni presiedo, non posso esimermi dal rivolgere a lui un saluto di ringraziamento per il lavoro svolto nel corso della sua carriera quarantennale al servizio della scuola e della comunità scolastica, di Belvedere Marittimo in particolare, ma non solo.

Grazie per l'impegno e la dedizione profusa nel suo lavoro, che è sempre andata al di là del senso del dovere che ha comunque contraddistinto la sua attività nel mondo della scuola.

Grazie per aver sempre trattato i nostri figli con la cura e la premura del “buon padre di famiglia”, preoccupandosi di tutte le loro necessità, non solo quelle scolastico-formative, ma anche quelle legate allo sviluppo della personalità, della coscienza umana, religiosa, civica ed ambientale, con l’obiettivo di formare giovani uomini e giovani donne in grado di costruire un futuro migliore per se stessi e per la comunità belvederese.

Grazie per aver trasformato la Scuola di Belvedere Marittimo, in particolare la Scuola Media, in una fucina di formazione, cultura e arti diverse, tra cui la musica, la pittura, il teatro, rendendola una scuola modello, unica e riconoscibile nel panorama delle scuole della provincia di Cosenza.

Un grazie personale da parte mia, che godo del privilegio di essergli legato da filiali rapporti, per la sincera amicizia con mio padre e la mia famiglia, per la stima e l'affetto riposti nella mia persona e per aver voluto condividere con me questa esperienza che, a fronte di un piccolo impegno, mi ha restituito tanto.

Non nascondo una certa emozione. L’amicizia che mi lega a lui va al di là del rapporto “istituzionale” di questi ultimi due anni: lo ricordo, infatti, alla fine degli anni Settanta, mio insegnante nel plesso “Soccorso”, mentre io sedevo sui banchi della scuola elementare.

Un’amicizia, dunque, che continua da allora, alimentata dalla stima e dal rispetto reciproci, oltre che dalla comune fede cristiana.

Sento, pertanto, di salutare non tanto il responsabile dell’istituzione scolastica, quanto un amico: l’amico, la guida, il punto di riferimento che il dirigente Impieri ha sempre saputo essere per docenti, collaboratori, alunni, famiglie, che di lui hanno apprezzato la coscienza, la dedizione, la semplicità con cui ha gestito una realtà così importante e mutevole come quella dell’ambiente scolastico.

La scuola che il dirigente Impieri lascia è ora ben radicata sul territorio, una scuola che Belvedere sente come la sua scuola: un patrimonio dell’intera comunità belvederese che non deve essere in nessun modo disperso.

Sono certo che la dirigente scolastica che dal 1° settembre raccoglierà questa pesante eredità saprà opportunamente valorizzare questo patrimonio oramai acquisito alla collettività con il suo personale stile, come è giusto che sia. Io e il consiglio che rappresento la affiancheremo, per come e quanto ci compete, senza riserva alcuna. All’amico Tonino, ancora, un semplice grazie. Giuseppe Gagliardi - Presidente del Consiglio d’Istituto - 30.08.2014