“I Promessi Sposi”, il teatro come terapia |
Scritto da comunicato stampa | |||
Anche quest’anno l’Associazione Progetto Oasi Onlus di Belvedere M.mo prosegue il suo cammino nel mondo del teatro, una strada intrapresa qualche anno fa e che ha avuto modo di vedere dei ragazzi diversamente abili muovere i primi passi verso il mondo della recitazione. L’obiettivo di quest’anno cerca di inserire un tassello in più in questo percorso, poichè lo spettacolo in uscita vede per la prima volta gli attori su un palcoscenico, che ne rivela caratteri e capacità.
E’ in questo che il teatro - ha dichiarato Consuelo Belfiore ideatrice e regista dello spettacolo - «diventa terapia, lo diventa nella comunicazione linguistica, nell’aggregazione, nella memoria, nella mimica, nell’autostima. Si crea una realtà diversa, con la quale si condivide con il pubblico un racconto, ricco di quelle sfumature caratteriali che rendono più speciale ogni personaggio.La complessa storia d’amore de “I Promessi Sposi” nelle imponenti figure del Manzoni, si trasforma pertanto in una visione più ironica e tangibile,pronta a dimostrare sul palcoscenico come nel racconto, che a volte anche le grandi difficoltà sono superabili».
I ragazzi dell’Associazione Progetto Oasi: Roberto Marino, Antonio Gaglianone, Franco Iacino, Mosè Barone, Daniele Monetta, Maria Fontanelle, Angelina Visconte, Patrizia Grosso, Antonietta Capano, Francesco D’Amico, Salvatore Ricca, vi danno appuntamento sabato 4 maggio alle ore 18.30 presso il salone “Don Silvio” – Parrocchia Maria SS. del Rosario di Pompei di Belvedere Marittimo. comunicato stampa - 29.04.2013
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