Il Deputato del Pd Ernesto Magorno rende noto di aver partecipato questa mattina, presso gli uffici dell’INPS di Cosenza, ad un incontro in merito alla vicenda del sig. De Rosa Nicola di Diamante,

affetto da una grave patologia neuropsichiatrica e al quale era stata negata dal 2007 la pensione di invalidità, decisione confermata nel 2013 a seguito del mancato accoglimento di un ricorso dello stesso De Rosa. Su tale vicenda Magorno aveva chiesto un incontro ai dirigenti dell’INPS ed aveva presentato nei giorni scorsi alla Camera una interrogazione parlamentare. L’incontro di questa mattina, al quale erano presenti la Dott.ssa Raffaella Saracino, Direttore della sede provinciale dell’INPS di Cosenza, il Vice Direttore e il Dott. Luigi Cantaro, Presidente della Commissione Medica di verifica Invalidi Civili – evidenzia Magorno - si è svolto in un clima di fattiva collaborazione istituzionale, così com’è auspicabile in questi casi. Al termine, infatti, è stato deciso che il De Rosa sarà visitato in autotutela dal Centro Medico Legale di Cosenza. Il caso è stato sollevato oltre per la sua valenza sociale e umana soprattutto perché è emersa una paradossale discordanza tra il verbale del febbraio 2013 contenente il giudizio espresso dall’INPS e le precedenti certificazioni redatte negli anni scorsi che attestavano la patologia. Patologia che per la gravità della sua natura non è destinata a regredire (come risulta dall’ ultimo parere espresso dalla Commissione Medica di verifica Invalidi Civili) bensì a peggiorare. Ernesto Magorno intende ringraziare S. E. il Prefetto di Cosenza, il Dott. Raffaele Cannizzaro, per essersi occupato della vicenda del Sig. De Rosa , la Dott.ssa Saracino e dirigenti dell’INPS che hanno partecipato alla riunione odierna. Un incontro il cui esito viene plaudito con soddisfazione da Magorno e che, come occorre ulteriormente sottolineare, dimostra che quando le istituzioni collaborano e comunicano tra loro, si raggiungono i migliori obiettivi nel rispondere alle istanze ed ai bisogni dei cittadini. Ernesto Magorno deputato del Partito Democratico - 05.04.2013