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“Il liceo musicale non può essere uno” PDF Stampa E-mail
Scritto da maria grazia cianciulli   
Venerdì 01 Marzo 2013 14:52

La Prof.ssa M. G. Cianciulli, Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale Statale - i licei “T. Campanella ” di Belvedere M. mo (Cs)  ne spiega i motivi:

Nei giorni scorsi è stato pubblicato sulla stampa provinciale un articolo che sosteneva il principio della necessità di autorizzare l’attivazione di un unico liceo musicale in tutta la provincia di Cosenza.

Vale la pena soffermarsi a riflettere sulle motivazioni che hanno potuto indurre tale posizione, ma francamente, in una logica di liberalizzazione dell’offerta e in un approccio di democratica risposta di accoglienza dei bisogni emergenti dalla società civile, tale tesi appare difficilmente sostenibile.

Sono  ben note a tutti quanti vivono in periferia le difficoltà oggettive di contrastare le spinte accentratrici delle città capoluogo. Purtroppo non sempre si è dato ascolto alle istanze provenienti dalle comunità territorialmente dislocate, che pure, già vivono quotidiani disagi, connessi alle disfunzioni di un sistema precario di trasporti e di servizi. Aggiungere a queste già gravi difficoltà anche l’impossibilità di poter frequentare una scuola presente solo nella città capoluogo di provincia sembra eccessivo!

Tutti i cittadini dovrebbero avere la possibilità di poter frequentare qualsiasi tipo di scuola, indipendentemente dal luogo dove risiedono.

Diverso discorso merita l’analisi delle differenze tra sistema pubblico e sistema privato di istruzione con particolare riferimento alle modalità di Orientamento Scolastico in riferimento anche, nello specifico, a questo innovativo settore formativo.  Su queste tematiche ci sarebbe da aprire un lungo dibattito.

Purtroppo nell’alto tirreno cosentino gli studenti risentono già di un sistema di trasporti insufficiente a rispondere alle esigenze di una popolazione scolastica in movimento, ciò comporta spesso la rinuncia a seguire le proprie aspirazioni formative in virtù della logica della “scuola più facilmente raggiungibile” . In un tale contesto disagiato, se si dovesse scegliere di limitare l’offerta formativa del liceo musicale alla sola città di Cosenza, sarebbero in molti a dovervi rinunciare, con la conseguenza che gli studenti dovrebbero rinunciare, così, sia alle proprie inclinazioni che ad un loro possibile futuro professionale. La dislocazione territoriale dell’alto Tirreno cosentino presenta, logisticamente, enormi disagi, ecco perché necessita di un ampliamento dell’offerta formativa per poter dare la possibilità, anche ai nostri studenti, di poter frequentare  appunto “ un liceo musicale statale “.

Bisogna inoltre sottolineare che la nostra zona si  presenta  con un numero notevole di scuole medie ad indirizzo musicale (Scalea, Aieta, S. Domenica Talao, Orsomarso, Verbicaro, Sant’Agata,Sant’Maria,Maierà, Buonvicino, Diamante, Belvedere, San Sosti, Bonifati ,Cetraro,ecc) che formano musicalmente tanti giovani studenti che , purtroppo,   dopo la terza media non trovano nessuna progettazione formativa per coltivare i loro talenti. Pur tuttavia, il nostro territorio ha sempre dimostrato attenzione e vivo interesse per le iniziative musicali, infatti ha un’antica tradizione con centri  culturali di musica e associazioni bandistiche di notevole prestigio storico e culturale.  Nello specifico, i Licei “T.Campanella “ di Belvedere M.mo posseggono un patrimonio di esperienze accumulato nel tempo, in quanto , l'Ed. Musicale è stata insegnata come disciplina curriculare e  trasversale  negli ex licei pedagogici  e nella sperimentazione Brocca . Inoltre, da molti anni , fare musica con i ragazzi anche, e ben al di là, delle ore settimanale di ed. musicale è diventata una caratteristica caratterizzante anche progetti di orientamento scolastico e accoglienza come “ La festa delle matricole”.  I nostri studenti hanno, inoltre,  partecipato a concorsi musicali, a spettacoli teatrali ,a manifestazioni pubbliche  , realizzando concerti che hanno messo in luce eccellenti talenti, sia in ambito regionale che nazionale. Ecco, da dove nasce la richiesta dell’istituzione del liceo musicale a Belvedere M.mo, che,  ha  ricevuto il sostegno, tramite, le sottoscrizioni di protocolli d’intesa, di venti, tra comuni, associazioni, scuole culturali, musicale e coreutica del territorio, oltre alla volontà formale espressa a mezzo di protocollo d’intesa, dal conservatorio di musica “TCHAIKOVSKY” di NOCERA TERINESE (CZ) che, intende collaborare con la nostra prestigiosa istituzione scolastica.

Nonostante ,la riforma Gelmini non avesse previsto nei piani di studio  l’attivazione specifica dell’offerta formativa di ed. musicale nell’ambito del liceo di scienze umane, già  a partire  dall’A.S.2010/11 a tutt’oggi tale insegnamento è stato attivato nel nostro istituto con continuità e soddisfazione dell’utenza. Ecco perché, è opportuno, che nell’ambito dei licei “T. Campanella” di Belvedere M. mo, ci sia anche il liceo musicale per  arricchire gli indirizzi di studio già presenti (Classico, Scientifico,Scienze Applicate,Linguistico Scienze Umane,Economico Sociale).

In tempi di profonda crisi del sistema formativo pubblico nazionale , non è etico minare il lavoro certosino svolto, con grandi sacrifici da persone che operano, credendoci nel sistema scolastico, quando ciò avviene da parte di “colleghi” che ben sanno cosa vuol dire operare in un contesto di grande difficoltà, ciò appare addirittura inaccettabile e incomprensibile. Maria Grazia Cianciulli dirigente scolastico - 01.03.2013


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