Nel più assordante silenzio che mai una campagna elettorale nazionale abbia mai sentito, per giunta con la presenza di un candidato locale quale l'attuale Sindaco,

Diamante e la Calabria si apprestano ad eleggere al Parlamento due campioni di capacità politica, vista la loro indubbia capacità di approfittare delle situazioni esistenti nei partiti non partiti ai quali appartengono: l'ex onorevole (con la o minuscola) Scilipoti, ed il (futuro) Onorevole Magorno.

Sul primo si sono spesi fiumi di inchiostro, sul secondo manca persino una pacata riflessione. Non si parla, ad esempio, del fatto che l'attuale carica non è compatibile con l'eventuale (certa?) elezione. Se andasse in porto quest'ultima il Sindaco dovrebbe dimettersi. E intanto i suoi si scannano per la successione. Dire che regna il caos tra i piccoli potentati formatisi all'ombra del nostro è riduttivo: opposte fazioni si sbranano per uno scranno.

Ma è uno scranno da invidiare? Dietro la facciata questa è la Giunta del fallimento di Diamante e del suo Sindaco.Fallimento di ogni politica di benessere nel paese: fallito il tanto decantato progetto del porto, dato in mano a imprenditori incapaci, buoni solo a sperare di avere qualche soldo pubblico. E intanto Magorno lavora per farci perdere anche i soldi pubblici spendibili per il porto!

E noi calabresi lo mandiamo con Scilipoti al Parlamento a fare i peones falliti!

Fallita, anzi inesistente, ogni idea economica per Diamante, la cui economia langue per mancanza di piani, difficili da fare per i dilettanti al potere che si occupano solo di occupare lo scranno.

Non si parla, ad esempio, del fatto che da sempre, e nel solco scavato dalle precedenti amministrazioni, si sono favoriti interessi locali oscuri, appaltando servizi a destra e a manca, solo perché, a loro dire, non si poteva fare altrimenti, e noi, sommessamente, lo avevamo segnalato.

Pensate cosa potrebbe fare il nostro Sindaco al Parlamento con queste capacità dimostrate in loco!

Impallidiranno persino i ricordi di altri, attuali, scandali nazionali!

Non si parla, ad esempio, e per tornare al nostro porto che Magorno sta facendo fallire, del fatto che sommessamente, in incontri aperti, abbiamo segnalato che la vicenda poteva finir male, viste le irregolarità, al limite del penale, che l'imprenditore incapace aveva messo in atto nella procedura:

Il Sindaco, baluardo locale della legalità, oltre che avvocato, per ben due volte ci ha detto che, essendo d'accordo politicamente, la cosa non lo riguardava! Ottime referenze per rappresentare, insieme con Scilipoti, l'odierna Calabria al Parlamento nazionale!

Eppure è diamantese! Ma basta questo per garantire Diamante? La Calabria  ha bisogno di rappresentanti che sappiano favorire un futuro sano per la nostra economia. La nostra capolista Gabriella Stramaccioni non è diamantese. Ma in Calabria spende gran parte della sua attività per stimolare la nascita di cooperative economicamente sane, che non dipendono dal potere politico, che restituiscono alla comunità i soldi ed i beni che la malavita organizzata ruba ai cittadini onesti, costretti ad essere sottomessi da una classe politica che di fatto fiancheggia i mafiosi, quando nega ad esempio che nella nostra provincia esista il problema. Non si parla di lavoro, non si parla di cibo, non si parla di delinquenza, non si parla di futuro per i nostri figli.Scilipoti e Magorno parlano di potere, Non mandiamoli a Roma!

Parleremo di queste cose con i cittadini incontrandoli venerdì 15 alle ore 18.30 insieme con  i candidati locali della lista Ingroia presso la sala dei pensionati di Diamante. Rivoluzione Civile concluderà la campagna elettorale a Diamante venerdì alle ore 21 con una manifestazione e Concerto dei Kalamu. comunicato stampa Rivoluzione civile Diamante - 13.02.2013