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per non dimenticare...Giornata della Memoria a Belvedere PDF Stampa E-mail
Scritto da mauro d'aprile   
Lunedì 28 Gennaio 2013 18:59

Ci sono tante, molte, cose da ricordare nella sofferenza della nostra cittadina. Indubbiamente  quella dell’olocausto nazista ai danni degli ebrei legato ad una giornata ben calendarizzata dell’anno, di tutti gli anni, ha la sua precedenza, quale umana pietas cosmica, sebbene, per noi guastata dalle deliranti interpretazioni di un Berlusconi dormiente.

Nel nostro piccolo ci sono altri eventi che rischiano di essere dimenticati, quale naturale oblio di cose apparentemente lontane ma che ancora innocue non sono ed, i cui effetti, restano drammaticamente attuali. Quello del riconoscimento di diritti calpestati da parte della Giunta Scopelliti ed in particolare dallo stesso Presidente in qualità di Commissario di Protezione Civile, circa i danni alluvionali del Gennaio 2009, é “moralmente” paragonabile ad una shoah della imprenditoria belvederese.

Non sarà certamente la Campagna Elettorale Politica in atto a provocare una conveniente fase di “Utile Distrazione” dalla situazione disperata in cui versa la vicenda amministrativa del nostro Comune. Altrettanto non saranno certamente le sirene delle facili promesse elettorali, ed ancor peggio le inspiegabili adulazioni di attesa fiduciosa nei singoli candidati al Parlamento Nazionale, a dare tranquillità, mistificando sulla natura specifica del problema che non ha nulla di Politico ma solo ed esclusivamente di Giuridico-Amministrativo: Scopelliti ed il proprio Staff tecnico Regionale hanno avuto torto marcio sulla vicenda delle Ordinanze emesse dal Comune di Belvedere per far fronte ai danni alluvionali del 2009. Le Ordinanze sono state ritenute prive di quei presunti vizi di legittimità rilevati dalla Struttura Tecnica del Commissario Regionale e pertanto le Imprese, esecutrici,  vanno pagate per i Lavori realmente  Effettuati!

Essendo giuridicamente legittime, le Ordinanze dell’allora  Sindaco D’Aprile mettono il Comune di Belvedere nella situazione dei molti, regolarmente liquidati  dal Commissario Scopelliti, ai sensi dell’OPCM 3741, ed in particolare con i fondi  previsti all’art. 5 della stessa, pari a 15.Milioni di Euro, riservati alle spese di prima assistenza alla popolazione, coordinati insieme alla Prefettura che, per  competenza stabilita dalla Legge Nazionale di Protezione Civile vigente, ha riconosciuto i danni di che trattasi. La stessa OPCM 3741 stabiliva che qualora il fondo stanziato all’art. 5 non fosse bastato alle occorrenze, all’uopo, avrebbe fatto fronte il Ministero delle Finanze.

Parimenti, le conclusioni del Commissario del Servizio Ispettivo di Finanza Pubblica, nominato a seguito  osservazioni da parte della Regione alle Ordinanze Sindacali, concordano con le conclusioni del TAR Lazio, pronunciatosi per competenza a seguito opposizione del Comune di Belvedere al Decreto di diniego di Scopelliti, di procedere al riesame delle pratiche, in ragione dei lavori effettivamente svolti dalle imprese e, riconducibili alla prima necessità:

sgombero dalle abitazioni e ricovero di emergenza,  rimozione di detriti ostruenti il libero traffico per la incolumità pubblica, regimazione delle acque effluenti se ostativi alla sicurezza dei cittadini, opere per la non tracimazione delle stesse, interventi di ripristino reti fognanti ed elettriche, riprofilamenti e consolidamenti dei pendii a ridosso di strade, attraversate da pulmini per scuolabus, o di unico collegamento alle contrade.

La “Vergognosa Desistenza” da parte dello stesso Presidente di Giunta Regionale, diviene così un fatto squisitamente Politico che potrebbe avere una sua logica nell’evidente  tentativo di mascherare le “lacune giuridico-amministrative” della propria struttura, e parimenti, nell’ostinazione a rinviare una decisione, dovuta, per calcolati  scopi elettoralistici, riproponendosi di risarcire tramite Comune i molti imprenditori belvederesi , eventualmente, in tempi fittiziamente prestabiliti.

Di seguito si riporta un Verbale di Accordo dell’11 Gennaio 2012 fra lo stesso Presidente Scopelliti ed il Ministro della Coesione Territoriale On. Barca, il cui interesse è quello di integrare la dotazione di fondi per la Regione Calabria, derivante da precedente disponibilità del Ministero dell’Ambiente. Il Governo Monti, anche in questo caso, si è dimostrato positivo per noi.

E’ doveroso allora ricordare, che l’avvicendamento dell’Amministrazione a guida Granata ed in generale il cambio di indirizzo politico alla Regione Calabria, ha provocato una emarginazione che è la risultante dello scarso peso qualitativo di rappresentatività del Sindaco e dell’intera Giunta, incapaci di far valere anche i semplici diritti acquisiti. Gli stessi si sono dmostrati inconcludenti nel proseguimento delle numerose opere da me avviate, capaci, inoltre, di perdere finanziamenti già acquisiti!

Questa Amministrazione é da ricordare semplicemente come l’Amministrazione del deficit strutturale di Bilancio che richiama ed evidenzia le difficoltà alle quali nel prossimo futuro si andrà incontro per dare vita ad una compagine di persone con profonda  conoscenza e  capacità  adeguate alle nuove misure  gestionali dell’Ente. Interrompere definitivamente il rituale belvederese del teatrino delle scambievoli reciproche “autoreferenze” di comodo, puntualmente  annunciate nella fase di predisposizione delle liste, ma mai in seguito dimostrate nell'amministrare.

Manifestare “pietas”, in questo caso, quale  benevola solidale commiserazione per gli altrui  limiti, servirebbe semplicemente a procrastinare quella mediocrità, capace di provocare, definitivamente, il nostro Olocausto Civile. Mauro D’Aprile Gruppo L’Orizzonte - 28.01.2013

allegati:

verbale accordo Regione Calabria - Ministero dell'Ambiente

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