Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
lettera aperta PDF Stampa E-mail
Scritto da giuseppe mistorni   
Mercoledì 23 Gennaio 2013 11:49

Da oltre dodici anni il Tirreno cosentino ed il vasto comprensorio rappresentato da numerosi e importanti Comuni dell’entroterra che, naturalmente e per antiche tradizioni, gravitano sui nostri paesi rivieraschi, non ha espresso nessun rappresentante politico al Parlamento Nazionale .

Dice bene l’ormai deputato on.Ernesto Magorno quando, sul manifesto che preannuncia l’apertura della campagna elettorale, asserisce…”il vento cambia”……..

Ritengo che per la zona sia effettivamente cambiato grazie alla felice intuizione , al tempismo , alla capacità organizzativa ed alla opportuna e vincente strategia messa in atto dal deputato Magorno in occasione delle Primarie per la indicazione del candidato Premier e per la valida sua collocazione nel listino degli eletti.  Bisogna riconoscergli il merito  nell’aver individuato in Renzi l’uomo del momento , capace di sensibilizzare e movimentare la politica del Partito Democratico. Il ricorso alle Primarie per l’indicazione del Premier ha rappresentato un momento di alta partecipazione, di democrazia, di dinamicità e riscoperta di nuovi entusiasmi , specie nei giovani, anche e soprattutto per la presenza attiva e trascinante di Matteo Renzi; viceversa , a parere di  molti e anche di scrive, la scelta nel listino dei nominati deputati per il modo come si è svolta si sottopone ad una serie di riflessioni e perplessità. In quindici giorni, fra l’altro nel periodo natalizio, non si possono delineare , impegnare figure o personalità del variegato mondo della società civile e culturale variamente costituita e disponibili a sottoporsi al giudizio di un elettorato più vasto, aperto, cosciente e non condizionato. Si è assistito al solito gioco degli iscritti e di amici, in alcune zone , compiacenti a favorire per lo più i soliti noti. La scelta dei candidati da nominare doveva essere quanto meno preceduta da incontri con la gente comune , dibattiti, conoscenza e idee programmatiche di ciascuno sui vari e gravi problemi che affliggono il Paese , in primis il lavoro- occupazione, in un arco di tempo più vasto.

Se si analizzano le composizioni delle liste dei vari partiti non sembra ci siano tanti volti nuovi e integrati nel territorio di appartenenza , fra i tanti spicca l’onorevole Scilipoti che certamente continuerà a dare lustro e luce anche in Calabria. Ci si augura che il nuovo Parlamento approvi senza ipocrisie e calcoli di bottega una legge elettorale che dia voce e dignità  a ciascuno elettore e lo renda partecipe e corresponsabile delle scelte. L’augurio che si possa fare al neo deputato Magorno, in questo momento delicato , difficile e di totale sfiducia dei cittadini verso tutti, è impegnarsi per ridare speranze  e aspettative concrete. E’ chiaro che il parlamentare dovrà occuparsi di politiche economico-finanziare, dei rapporti con l’Europa e Paesi emergenti, della sicurezza dello Stato e della Giustizia più giusta e in modo più specifico e pressante del lavoro che è condizione inerudibile di vita, dello Stato sociale che dovrà essere più equilibrato e funzionale specialmente per i meno abbienti , ma non potrà trascurare le priorità e le esigenze del territorio che ben conosce. Onorevole ponga nella sua agenda, se lo ritiene opportuno, alcuni  modesti suggerimenti :

  • Ammodernamento della superstrada tirrenico cosentina (ex SS18) con interventi strutturali da renderla più percorribile e meno pericolosa;
  • rendere fruibile l’avio-superficie di Scalea, sollecitando anche un eventuale accordo di gestione e compartecipazione con la Sacal di Lamezia;
  • azione  incisiva ed organica della Protezione Civile  e dell’Ambiente sui vari dissesti idrogeologici  presenti sul nostro territorio;
  • impegnarsi a trovare soluzioni alternative per la utilizzazione dei tanti manufatti ( capannoni industriali dismessi ) sparsi sul territorio e che un tempo garantivano il lavoro a centinaia di persone,  realizzati con i fondi dello Stato e che sarebbe auspicabile e giusto che rientrassero nella disponibilità dello stesso e utilizzabili per nuova occupazione
  • politica ambientale: mare pulito , depurazione adeguata , utilizzazione delle coste in modo corretto e produttivo, bonifica dei corsi d’acqua;
  • turismo e ricettività turistica, beni culturali e monumentali, centri storici che, se bene integrati tra loro possono prolungare di vari mesi la stagione estiva;

Giuseppe Mistorni – 23.01.2013

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information