Era annunciato: i Circoli del Tirreno c’erano tutti, e folte, come prevedibile, le delegazioni di Cetraro e Paola, ma non mancavano Diamante, Belvedere, Cittadella e significative le delegazioni della fascia pedemontana con Verbicaro e Grisolìa.

E per il prossimo appuntamento del 3 Gennaio con le altre realtà arancioni (Verdi, Comunisti Italiani e Italia dei Valori) i Comunisti saranno ancora più numerosi perché S.Maria del Cedro ed Amantea hanno annunciato la loro presenza ed è probabile la presenza di Acquappesa e Guardia. Rosso Cetraro sta provvedendo ad amplificare l’informazione ed a ridare fiducia soprattutto al popolo degli astensionisti, su cui si concentra l’intervento della sinistra antimontiana del «Movimento Arancione». .Molto prudenti una serie di interventi visti le precedenti delusioni con l’ «Arcobaleno»  e soprattutto con gli opportunistici immediati trasferimenti di Aiello e Guaglianone (su cui il giudizio è stato unanimemente durissimo) con SEL, che si è servita platealmente di migliaia dei voti Comunisti e che ora è finita nel Centro Montiano di Bersani a fare da “grillo parlante”. Ma nelle conclusioni il Dirigente Regionale Comunista Lucio Cortese ha mostrato necessaria apertura verso le altre tre componenti del Movimento e profonda coincidenza di contenuti con il mondo ambientalista. Ci si è dati appuntamento per il 3 Gennaio alle ore 18 sempre nella storica sede di Cittadella. Partito della Rifondazione Comunista circoli del Tirreno cosentino - 27.12.2012