Il revisore ha preso visione, a seguito della pubblicazione sul sito del Comune, della deliberazione del c.c. del 27/10/2012 n. 30 avente ad oggetto bilancio di previsione 2012, da dove si evince che il sindaco in c.c. parla di un finanziamento regionale riferito alle ordinanze di somma urgenza a seguito delle frane nell’anno 2009, ciò è errato in quanto  quello che  si  potrebbe ottenere si tratterrebbe di un contributo.

Al revisore sembra di non essere mai stata letta la relazione del Dottor Amedeo Prosperi, dirigente ispettore S.I.Fi.P, datata 1 luglio 2011, sulla verifica amministrativa-contabile degli interventi urgenti di protezione civile diretta a fronteggiare i danni a seguito delle frane dell’anno 2009, altrimenti non sentirebbe affermazioni gratuite.

È incomprensibile che il sindaco con riferimento al revisore parla “ di voler adottare ogni efficace provvedimento a tutela della posizione dell’ente….”.,che cosa  voleva  intendere ???

Sembrerebbe che il controllato voglia chiedere al controllore di modificare i dati certi che gli sono stati indicati nel parere come sopra.

Per quanto riguarda il clima collaborativo e sinergico di cui parla il sindaco, nella suddetta delibera, il revisore precisa che è stato chiesto più volte un incontro da parte di diversi consiglieri comunali, fra cui l’ex presidente del consiglio Orestino Sarpa  ottenendo sempre risposta negativa.

Ancora più incomprensibile gli sembra l’intervento del consigliere Ugolino il quale nel parlare di gravi fatti esposti dal sindaco, senza indicare quali , richiede la revoca dell’incarico del revisore.

Un qualunque  consigliere comunale, ed   anche  quelli  di minoranza, dovrebbero  aver letto almeno una volta , anche per sommi capi, il D. lgs 18/08/2000, n. 267 ed in particolare l’art. 235 il quale recita che  “ il revisore è revocabile solo per inadempienza ed in particolare per la mancata presentazione della relazione alla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto entro il termine previsto dall’art. 239, c. 1 lettera d”.

Il revisore ritiene di aver svolto e  di continuare a svolgere le funzioni attribuitegli dalla legge  osservando i seguenti principi:

• Onestà ;
• Obbiettività;
• Correttezza;
• Moralità ;
• Disinteresse;
• E permettetegli anche con un tantino di professionalità.

Finisce qui e lascia a voi lettori le considerazioni che riterrete  opportune.

Distinti saluti. Il revisore unico del Comune di Belvedere M.mo Michele Viggiano - 04.12.2012

* la lettera è indirizzata al Sindaco, al presidente del consiglio comunale, ai consiglieri comunali, all'ing.Ciriaco Campilongo assessore esteno