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bilancio 2012, le lacune della Maggioranza PDF Stampa E-mail
Scritto da oreste sarpa   

Con delibera consiliare n.30 del 27.10.2012 è stato approvato il Bilancio di Previsione 2012 del Comune di Belvedere M.mo. In quella occasione ho ribadito con forza e decisione che  il Bilancio, così come concepito e impostato, evidenzia i limiti della Maggioranza, la sua incapacità di analisi, di proporre soluzioni,

di indicare scelte precise che vadano nella direzione della riorganizzazione e dell’efficienza della macchina amministrativa. Non sono state previste misure di contenimento e di razionalizzazione della spesa (59 incarichi legali). Più tasse e meno investimenti, così può essere sintetizzato il Bilancio 2012.

Ad oggi non si conoscono , nonostante le mie numerose richieste all’Ufficio Acquedotto,  i dati esatti sul numero di contatori installati e sigillati. Sono due anni e mezzo che si cerca di passare dal pagamento di una quota fissa al sistema di calcolo a consumo come previsto dalla normativa vigente. Purtroppo dobbiamo constatare che l’Amministrazione comunale non è riuscita nell’intento di installare un contatore per ogni utenza e ad effettuare la prima lettura. Ecco perché, ho chiesto in Consiglio, così come era stato previsto nel Bilancio di Previsione 2011:  (delibera n.105 del 03.06.2011)  «per ragioni di giustizia amministrativa, considerato che ancora non è stata completata la piombatura di tutti i contatori esistenti nel nostro Comune, motivazione che avrebbe indotto l’Ente a dover considerare i contribuenti con un metodo di disparità tra loro» di confermare le tariffe del servizio idrico nella misura applicata nel precedente anno.

La soluzione del problema non può essere un semplice avviso o “bando”, inaccettabile nei modi e nei tempi. Il banditore durante il medioevo rendeva pubbliche le ordinanze delle autorità ai cittadini, oggi c’è il banditore ma manca l’ordinanza.

Tarsu e rifiuti

In questi giorni , i cassonetti strapieni , dimostrano il fallimento delle scelte in tema di rifiuti, un’Amministrazione incapace di avviare un sistema di raccolta differenziata efficace, economico ed efficiente (che finanche in Calabria alcuni piccoli e medi Comuni stanno avviando con risultati e percentuali elevate),  che aumenta la Tarsu in un periodo di estrema crisi economica chiedendo ai cittadini di pagare i costi passivi di una gestione fallimentare dei rifiuti. Alla luce di tali ritardi e di tali inefficienze ritengo che ci sia bisogno di una rapida “inversione di marcia” che garantisca un paese vivibile, uno sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e dei bisogni delle generazioni future. E che valga il principio di civiltà del “chi inquina paga” che nel campo dei rifiuti diventa “chi differenzia e riduce la produzione dei rifiuti risparmia”.

Opere pubbliche e territorio

Un bilancio senza investimenti, Il Programma triennale delle Opere Pubbliche rimane quello degli anni precedenti, non si comprende il ritardo nell’adozione del Piano strutturale comunale, ignoro il motivo del mancato appalto  dei lavori per  la mitigazione del rischio idrogeologico € 1.500.000,00 (decreto regionale n.14067 del 12.10.2010) 

Un ultima considerazione, non per ordine di importanza,  è relativa ai tagli alle associazioni culturali, nessun contributo per esempio alla banda musicale.

Oggi, non si può parlare di turismo se non investiamo in cultura e valorizzazione del nostro patrimonio storico - artistico. E’ chiaro che per costruire attorno al nostro patrimonio un offerta eccellente e fruibile a servizio del rilancio del turismo belvederese, c’è bisogno di programmazione. Cosa che manca a questo bilancio e a questa Maggioranza. Oreste Sarpa - consigliere comunale - 15.11.2012

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