IV novembre, lettera aperta |
Scritto da circolo culturale città di fella | |||
Noi pacifisti di Cittadella del Capo vi chiediamo di considerare il IV Novembre 1918 non come giorno della vittoria, ma come un giorno di lutto, e quella del ’15-’18 come una guerra completamente inutile che ha prodotto soltanto milioni di morti
per ottenere un risultato (Trento e Trieste) che poteva essere ottenuto al tavolo delle trattative, mentre ha prevalso la logica del profitto dei mercanti di armi. Oggi 4 Novembre 2012 chiediamo che il Governo Italiano riduca le spese militari per dedicarle all’avviamento al lavoro, alla scuola, alla sanità e che questo messaggio venga trasmesso nelle scuole, nelle chiese ed a tutti gli altri cittadini. Desideriamo che nei vostri discorsi ufficiali venga ricordato il completamente inutile sacrificio di milioni di vite umane della 1^ Guerra Mondiale e la radicale critica che fece a questa “carneficina” lo stesso Papa Benedetto XV. Ecco quello che viene speso dal Governo Italiano per gli armamenti e la guerra in Afghanistan e chiediamo a tutti, cattolici e non, di riflettere : Spese Militari del Governo Italiano : 1 miliardo e 350 milioni di euro di cui 700 milioni per la falsa missione di “pace” in Afghanistan. Con i 15 miliardi di euro che il Governo Italiano si appresta a sperperare per il JSF (NUOVO AEREO DA COMBATTIMENTO) si potrebbero invece costruire 3000 asili-nido (= 20000 nuovi posti di lavoro) e mettere in sicurezza 1000 scuole (= 15.000 nuovi posti di lavoro). Nonostante la crisi, la spesa militare mondiale è aumentata del 4% raggiungendo i 1464 miliardi di dollari …! L’Italia è all’8° posto per spese militari raggiungendo la mostruosa cifra del 2,8% dell’intera spesa militare mondiale e spende 40,6 milioni di dollari in più della Germania, del Giappone ed addirittura della Russia di Putin. Circolo Culturale Città di Fella - 04.11.2012 * lettera indirizzata a Ai Parroci di Bonifati e Cittadella/Torrevecchia Sac. Bruno Midaglia e Sac. Giovanni Celìa – AL Sindaco di Bonifati Antonio Mollo Alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Osso
|