Mi scuso con i lettori de Laltrasinistra i quali, alle prese con la crisi economica, giudicheranno questa polemica con il consigliere provinciale Gilberto Raffo certamente noiosa.

A mia giustificazione devo ricordare, però, che la “querelle” è iniziata con l’accusa rivoltami di avere cercato di boicottare le edizioni precedenti di Note di fuoco. Affermazione che, con il permesso del sig. Raffo, considero lesiva della mia persona, dell’Amministrazione di cui ero Vicesindaco, del PD che rappresentavo in quella maggioranza di Centrosinistra. O Raffo è in grado di dimostrare la fondatezza di quanto asserito o sono costretto a ritenere che egli abbia dato credito a qualche “servo sciocco”:tertium non datur. A meno che la sua accusa non sia “prepolitica”, frutto, cioè, di pregiudizi assolutamente personali; ipotesi, quest’ultima, da non escludere visto che nelle sue riflessioni sicuramente “spontanee e sincere”, mi attribuisce anche “il tentativo di sempre(sic!)di fregiar(mi) di meriti che non (mi) appartengono”. Consigliere Raffo, è in grado di addurre qualche esempio? Nel caso si trattasse di questioni personali, non sarebbe il caso di risparmiarle ai lettori de Laltrasinistra? Riccardo Ugolino dirigente Pd - 23.10.2012

n.b.

Non sono interessato ad “entrare nelle grazie” del Sig. Filippo Natale, che pure stimo come persona e lavoratore; egli, per le nostre inconciliabili idee politiche, è stato, è, sarà sempre un avversario politico (può il consigliere Raffo affermare altrettanto?) e non condivido il ruolo salvifico che intende attribuire all’on. Giacomo Mancini.