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chiarimenti...dovuti PDF Stampa E-mail
Scritto da mauro d'aprile   

Da più parte, ma specialmente dai collaboratori della mia Amministrazione, mi giungono sollecitazioni per chiarimenti circa la natura degli interventi, di parte privata, da noi approvati nel Progetto Esecutivo del Piano di Recupero Urbano di Località Monti-Porto Salvo (PRU).

O meglio, se l’intervento in essere di una costruzione in prefabbricato a destinazione area commerciale era prevista nello schema progettuale da noi approvato ( Consiglio Comunale a guida D’Aprile).

All’uopo preciso:

  1. Il progetto esecutivo da noi approvato, contemplava lavori pubblici per un importo complessivo di Euro 1.340.000, ( Euro 933.000 quali fondi Regionali - e circa Euro 400.000 quale compartecipazione privata). I lavori riguardavano la realizzazione di un sistema stradale a maglia ortogonale così come visibile a pag.222 del testo “Dal Tirone allo Scalone- Storia di una Città” di Mauro D’Aprile o sulle Slaid del Programma Strategico del Gruppo L’Orizzonte; un antistante Parcheggio Pubblico alla erigenda struttura (da me indicato anche per uso sosta pullman da turismo); un Campetto da Calcio; un campetto coperto per bocce; una sistemazione a Parco Pubblico (circa 4000 mq) con oasi e ristoro; la riqualificazione delle aree di Edilizia Economica e Popolare. Il tutto corredato da illuminazione e raccolta acque.
  2. Gli interventi Privati consistevano nella realizzazione di una struttura mista, commerciale- direzionale, in cemento armato su due livelli ed una ridotta lottizzazione in numero di cinque ville annesse ad un’area espositiva commerciale.

Le domande, alla luce della erigenda costruzione e nella logica della cantieristica così come definita dalla recinzione, sono molteplici:

  • Perché non sono iniziate prima le opere pubbliche, considerato che i sotto-tracciati delle infrastrutture sono propedeutiche alla realizzazione delle stesse opere private? Sono state tracciate le aree soggette ad esproprio sulle quali realizzare le opere pubbliche? Le strade e gli spazi, approvati con progetto esecutivo, sono rimaste inalterate o si tenta di realizzare economia a discapito di queste?
  • L’erigendo Prefabbricato con struttura portante in capriate, conserva le caratteristiche di struttura mista commerciale- direzionale su due livelli? O, ancora una volta, assistiamo alla “Sintesi” dello spregio estetico e funzionale (La Fornace, Via della Repubblica, Centro Commerciale di Marina Centro)?
  • Il Parcheggio antistante l’ennesimo Supermercato conserverà la destinazione Pubblica di supporto anche al Centro Storico ( così come Urbino, Spello, Spoleto)?
  • La realizzazione della erigenda struttura in Prefabbricato Industriale è stata regolarmente approvata in Variante al Progetto in c.a. licenziato dalla mia Amministrazione? E se confermativo, la Sopraintendenza ai Monumenti quale analisi estetica ha condotto nel rispetto del PRU nella sua interezza?

Non credo sinceramente che l’attuale Maggioranza abbia commesso l’errore di non portare in Consiglio Comunale il Progetto di PRU in Variante, altrimenti saremmo di fronte ad una vistosa illegittimità per avere l’Assessorato Regionale all’Urbanistica approvato un Decreto su un progetto, esecutivo, diverso da quello licenziato dal Consiglio Comunale. Mauro D’Aprile Gruppo "L’Orizzonte"-  05.06.2012

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