i sindaci del Tirreno cosentino scrivono al presidente Anci e al presidente della Regione Calabria |
Scritto da sindaci del tirreno cosentino | |||
Pubblichiamo i testi dei due documenti sottoscritti dai sindaci del Tirreno cosentino, nel corso della riunione tenutasi ieri a Diamante, indirizzati al Presidente dell'Anci Nazionale ed al Presidente della Regione Calabria.
I due documenti hanno diverso contenuto e riguardano le problematiche che riscontrano i comuni nel nostro comprensorio. Nella riunione di ieri, tra le altre cose, i sindaci hanno deciso di dar vita ad una consulta permanente. Al Presidente Associazione Nazionale Comuni Italiani Dr. Graziano Delrio Caro Presidente, desideriamo innanzitutto comunicarle che, come sindaci del Tirreno cosentino aderiamo alla manifestazione nazionale del 24 maggio prossimo a Venezia e che assicureremo un’ampia partecipazione ad una iniziativa che riteniamo quanto mai opportuna ed urgente, perché finalizzata a dare la giusta dignità al ruolo dei comuni per l’insostituibile ruolo che svolgono ed a sollevare questioni come quella dell’IMU e del patto di stabilità che risultano determinanti per il futuro delle amministrazioni. Alla giusta mobilitazione dell’ANCI vorremmo aggiungere con questa lettera, il grido di dolore che viene dai comuni del Tirreno cosentino, premettendole che abbiamo deciso di dare vita ad una consulta permanente dei sindaci, al fine di rappresentare unitariamente, nei vari ambiti istituzionali, le istanze che giungono dal comprensorio. Un territorio, il nostro, ricco di straordinarie potenzialità soprattutto per quello che attiene al settore turistico per le non comuni attrattive paesaggistiche che possiede e per gli importanti siti religiosi, storici e culturali che comprende. Un comprensorio che però non riesce a decollare perché alle generali difficoltà che vivono gli enti locali nel resto dell’Italia, si sommano le perduranti e gravi carenze strutturali, come quelle nel settore dei trasporti, che non consentono di sviluppare compiutamente la vocazione al turismo e restare al passo con mercati sempre più aggressivi e globalizzati. Le politiche del Governo nazionale, i continui tagli operati alla finanza locale, lo smantellamento, in nome del rigore, di importanti presidi per i cittadini come ospedali, tribunali, scuole etc., stanno portando al collasso un territorio che avrebbe, invece, tutte le carte in regola per svolgere il ruolo di traino per la sua Regione. In questo allarmante contesto i comuni, che dovrebbero dettare i tempi della crescita e dello sviluppo, sono in molti casi vicini al tracollo e temono di non poter offrire neanche i servizi essenziali ai cittadini. Da questo il nostro forte appello all’ANCI, a rendersi interprete, presso il Governo, di istanze che devono essere affrontate con somma urgenza. Ci riferiamo prima di tutto ad una indifferibile revisione del Patto di stabilità e dei limiti da esso stabiliti, in modo da consentire ai Comuni di poter spendere realmente i soldi che hanno in cassa contribuendo, in tal modo, ad un effettivo rilancio dell'economia. Così come riteniamo ineludibile, ovviamente, un cambio di rotta sulla questione dell’IMU che così com’è concepita, non si prefigura come una imposta municipale, ma come un provvedimento che riserva praticamente ai Sindaci il ruolo di meri esattori dello stato. Non mettiamo in dubbio la necessità di agire con rigore contro le dissennatezze e gli sprechi che si sono verificati negli scorsi decenni, così come crediamo necessario un riordino degli enti sovracomunali che preveda l’eliminazione di ogni spreco, ma chiediamo che il rigore sia attuato con equità e che sia accompagnato da misure ad hoc che consentano di far ripartire la crescita del nostro territorio. Il nostro quotidiano lavoro di sindaci ci consente di avere il termometro della situazione e le assicuriamo che il crescente disagio che vivono i cittadini ci fa affermare che non c’è più tempo da perdere e che bisogna invertire la rotta prima di un irreparabile naufragio. Le chiediamo, pertanto, Presidente, di aggiungere la nostra voce a quella dei tanti sindaci che vivono con difficoltà questo momento cruciale e di rappresentare nelle sedi opportune ed in particolar modo nei confronti del Governo questo nostro accorato appello. Per tale motivo chiediamo di poterla incontrare, al più presto, al fine di rappresentarle le nostre istanze. F.to i Sindaci del Tirreno cosentino
Al Sig. Presidente della Regione Calabria On. Giuseppe Scopelliti
Caro Presidente, i Sindaci del Tirreno cosentino, così com’è avvenuto lo scorso anno, intendono rinnovare la loro richiesta alla Regione Calabria di programmare, in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva, una serie di attività di comunicazione per promuovere a livello nazionale ed internazionale, le eccellenze turistiche di cui è ricco questo territorio. I sindaci chiedono, altresì, che la Regione predisponga un’adeguata pianificazioni delle iniziative che intende promuovere o patrocinare nel territorio, stilando un calendario degli eventi che consenta di poter offrire un variegato ventaglio di proposte ai turisti, evitando inutili e dispersive sovrapposizioni. Il momento particolare che sta vivendo il nostro Paese e più in generale l’intera Europa, non può non creare inquietudine ed incertezza in un territorio nel quale il turismo è un comparto economico primario. In un contesto così ricco di incognite, per fronteggiare mercati sempre più aggressivi dove emergono nuovi attori molto competitivi, è necessario che il nostro comprensorio lavori sinergicamente, proponendosi all’esterno con un’immagine comune che esalti le tante eccellenze presenti. Attesa la scarsità di risorse di cui dispongono i comuni, tali attività, se vogliono essere realizzate ad ampia scala, ovvero attraverso i media, la pubblicità, internet e gli altri canali promozionali che consentono una promozione globale, necessitano del sostegno e del supporto della Regione. Pur apprezzando l’impegno della Regione Calabria, che ha attuato intelligenti campagne pubblicitarie e che non ha fatto mancare la sua presenza nei grandi appuntamenti nazionali ed internazionali del settore come la BIT di Milano, riteniamo che un territorio come quello del Tirreno cosentino, meriti, per la ricchezza delle sue proposte, di essere ulteriormente valorizzato attraverso specifiche attività promozionali. Come detto, oltre agli importanti aspetti relativi all’immagine i Sindaci rinnovano la loro richiesta di un calendario ragionato di eventi, sportivi, culturali e di spettacolo offerti o patrocinati dalla Regione, che possano funzionare da attrattori per il comprensorio ed incentivare le presenze turistiche nello stesso. E’ necessario, a nostro avviso, che tale programma sia stilato in tempi brevi vista l’imminenza dell’avvio della stagione estiva e la necessità di attuare iniziative che possano favorire l’arrivo dei turisti anche nei periodi di cosiddetta “bassa stagione”. I Sindaci del Tirreno cosentino unitariamente, che confermano la loro volontà di operare sinergicamente tra di loro e con gli enti sovracomunali, chiedono quindi un rinnovato e concreto impegno, da parte della Regione Calabria, per promuovere e far funzionare al meglio un settore vitale e decisivo per il futuro del loro territorio. Per quanto sopra esposto e per rappresentarle le problematiche più urgenti che interessano il nostro comprensorio, chiediamo di poterla incontrare al più presto, certi che saprà dare ascolto alle istanze che giungono dal nostro territorio. F.to i Sindaci del Tirreno cosentino
|