La scorsa settimana l’esecutivo Granata ha dimostrato ancora una volta la più volte manifestata disinvoltura nell’affidamento di incarichi legali a professionisti esterni.

Nonostante sia stato approvato in Consiglio Comunale un Regolamento per la disciplina del contenzioso e per il conferimento di incarichi legali, regolamento proposto dalla Minoranza e votato favorevolmente dalla Maggioranza tutta, ancora oggi, dopo oltre otto mesi dalla approvazione, la Giunta “preferisce” individuare in totale autonomia i Professionisti da incaricare per la tutela dell’Ente, “estraendoli a sorte” da un elenco certamente sconosciuto ai più. Se da un lato non è ancora chiaro il criterio secondo cui la Giunta individua di volta in volta il professionista cui conferire incarico, dall’altro lato è certa la totale disapplicazione del Regolamento approvato dal Consiglio nella seduta del 24 settembre 2010.

L’ultima occasione per la Giunta, per esercitare la propria abilità nella individuazione di un nome e cognome, è stata rappresentata dalla volontà di procedere al recupero delle somme indebitamente fatturate dalla Sorical a seguito dell’aumento delle tariffe idriche praticato autonomamente dalla predetta società a partire dal 2002. Con la stessa autonomia, l’esecutivo Granata, senza tentare alcun bonario componimento con la medesima società che gestisce gli impianti idropotabili regionali, ha deciso di conferire con la Delibera n. 81 del 05 maggio 2011 incarico di rappresentanza e difesa ad un legale vagamente identificato mediante, soltanto, nome e cognome, nonché comune in cui ha sede il proprio Studio professionale - Paola (CS), intravedendo quindi già una controversia ed un ricorso da proporre innanzi all’autorità giudiziaria.

Purtroppo la giunta comunale di Belvedere Marittimo non riesce ancora a recepire quanto espresso dalla Corte dei Conti per il Veneto, con il parere n. 7 del 2009, con cui è stato chiarito che gli incarichi legali sono da considerare a tutti gli effetti appalti di servizi, cosicché la loro disciplina ricade nel Codice dei Contratti con inquadramento nella categoria 21 “servizi legali”, contemplata nell’allegato II B del Decreto Legislativo n. 163/2006. Ciò che l’esecutivo Granata non vuole riconoscere è quindi che l’affidamento di incarichi legali non può avvenire senza un bando o un invito, né tantomeno vuole riconoscere che l’affidamento di incarichi legali deve scaturire da una valutazione comparativa dei curricula presentati dai candidati .

Allo stato attuale non risulta che il Comune di Belvedere abbia proceduto alla pubblicazione di alcun bando o avviso per l’istituzione di un elenco di professionisti esterni da incaricare di volta in volta in materia di contenzioso , né tantomeno dalle numerosissime delibere di giunta con cui sono stati prodotti altrettanto numerosi incarichi legali emerge mai l’iter logico con la motivazione che ha portato alla scelta di quel professionista anziché un altro. Ma allora in che modo la Giunta Granata individua di volta in volta il professionista da incaricare? A questo dubbio si riflette un’unica certezza: l’esecutivo Granata, nella più assoluta autarchia, in meno di due anni di amministrazione ha conferito ben 32 incarichi legali!!! ing. Salvatore Cetraro – capogruppo consiliare “L’Orizzonte” - 09.05.2011