“Belvedere Libera” gongola e blinda ancora di più la maggioranza. Un messaggio chiaro a chi, nella stessa maggioranza, vorrebbe mettere in discussione le direttive dell’esecutivo. Niente più riunioni “carbonare”, quindi. Attenzione ai passi falsi: il rimpiazzo è già pronto.

Chi si aspettava qualche fibrillazione all’interno della maggioranza che sostiene l’esecutivo Granata, sarà rimasto certamente deluso. Al momento dell’approvazione del bilancio consuntivo (durante il Consiglio comunale di venerdì scorso), la maggioranza ha registrato il sostegno anche di un consigliere di minoranza del gruppo “Insieme” Tiziano De Luca.

La posizione “morbida” di De Luca, nei confronti dell’esecutivo Granata, era già stata registrata in più occasioni. Ma sembra che non sia il solo consigliere d’opposizione che rema a favore della maggioranza.

Ad ogni modo quello di venerdì è stato il voto in più che è servito a Granata a salvare “capra e cavoli”. Le tre assenze in seno alla maggioranza, Cristofaro, Arena e Rizzo, avrebbero potuto mettere in discussione il passaggio del documento economico e finanziario dell’ente.

E quale occasione migliore per il consigliere comunale di minoranza che presentare le proprie credenziali di fedeltà se non durante l’approvazione del bilancio? Una posizione, quella di De Luca, che ha fatto sobbalzare il compagno di cordata, Riccardo Ugolino, il quale appena qualche minuto prima aveva finito di esporre la dichiarazione di voto, ovviamente contraria, del gruppo “Insieme”. Smentita qualche minuto dopo dall’alzata di mano a favore. Imbarazzo dell’ex vicesindaco e sguardo abbassato. Chi la fa, l’aspetti.

Una combinazione di eventi che ha permesso a De Luca di fare il “salto della quaglia” in modo indolore, considerata anche l’assenza al consiglio comunale del capogruppo di “Insieme”, Raffaela Sansoni, spiazzata dalla decisione del consigliere di votare il consuntivo dell’ente. Bilancio cui lo stesso De Luca aveva votato contro in fase previsionale.

Ma la decisione di De Luca di votare il bilancio potrebbe andare al di là del semplice passaggio nelle fila della maggioranza. Tiziano De Luca è il consorte di Rachele Grosso Ciponte, ex assessore provinciale della prima giunta Oliverio e già figura di primo piano dell’ex partito della Margherita regionale (dove ha ricoperto l’incarico di tesoriere) e ultimamente candidata (prima dei non eletti nel collegio) alle consultazioni regionali nella lista di Autonomia e Diritti di Loiero. La Ciponte attualmente ricopre un prestigioso incarico come presidente di un’associata alla Regione Calabria. Una sua vicinanza (o per meglio dire interesse) nei confronti dell’Udc non è mai stata smentita e né vista di cattivo gusto dal partito di Casini, partito cui appartiene lo stesso sindaco di Belvedere, Granata. Il placet potrebbe essere già arrivato. Strategia? Forse. Ma il passaggio della Ciponte nell’Udc ridisegnerebbe lo scenario politico locale, attualmente con il partito in mano a pochi, pronti a dissotterrare l’ascia di guerra. In un colpo solo Granata colloca in un angolo chi potrebbe mettere in discussione la sua leadership per un altro lustro e sull’altro fronte scaricare “l’ingombrante” Riccardo Ugolino. A conti fatti l’elettorato tra lui e la Ciponte è lo stesso. Tutti sul carro del vincitore, quindi. Ora ci aspettiamo il ritorno di Lucio Carrozzino, figliol prodigo. Il vitello grasso è già pronto per essere immolato. Fantapolitica? Vedremo. Antonello Troya - 03.05.2011