La rappresentazione della “Passione di Cristo” è l’esempio di come anche nelle associazioni senza scopo di lucro si possano realizzare suggestive opere, impegnandosi infine per creare le necessarie condizioni affinché siano superati i livelli di squilibrio all’interno della comunità locale.

Così la rappresentazione è stata rivissuta tra le vie del centro storico e che ha assunto connotati diversi, perché organizzata da un gruppo di disabili dell’associazione “Progetto Oasi” di Belvedere Marittimo.

“La disabilità tra teatro e fede”, così è stata definita dalla stessa associazione la rappresentazione, è stata particolarmente seguita da tantissime persone che hanno affollato le viuzze del centro storico, partendo dalla piazza principale per poi finire, con la morte del Cristo, nel piazzale del castello angioino-aragonese.

Particolarmente bravi gli attori, Franco Iacino nel ruolo di Gesù, Rosaria Bergamo, Maria, e Antonio Guaglianone in quello di Pietro, con il presidente dell’associazione poi, Luigi De Luca, che ha ricoperto il ruolo di Ponzio Pilato. Le scenografie erano di Consuelo Belfiore e gli allestimenti scenici della stessa associazione.

È stata l’ennesima prova della consistenza e dell’operosità del terzo settore che lavora sul territorio. Una nuova occasione per incrementare e valorizzare i processi di scambio e collaborazione tra l’associazione e la popolazione, favorendo il reciproco arricchimento di idee, proposte, esperienze.

Un impegno solido per un progetto comune di crescita morale, civile e sociale, rappresentando gli interessi e le istanze comuni dei soci dell’associazione. atpress - 21.04.2011