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referendum di intitolazione non elezione a sindaco! PDF Stampa E-mail
Scritto da maria grazia cianciulli   
Mercoledì 26 Gennaio 2011 14:47

Abbiamo finalmente capito perché l’istituto di Belvedere non ha mai ricevuto un’intitolazione negli oltre 30 anni dall’istituzione!

Il vespaio di polemiche sollevato su una questione tanto pacifica quanto quella di una intitolazione scolastica fanno riflettere su quanto lavoro ci sia ancora da fare sul percorso dell’educazione alla cittadinanza democratica e dell’educazione civica, per fare in modo che almeno le future generazioni riescano a vivere la democrazia responsabilmente e consapevolmente.

La scelta di adottare la più democratica delle procedure ( referendum interno e quindi referendum on line) è stata oggetto di critica, tra gli altri, da parte del sindaco di Belvedere Marittimo il quale con una nota pubblicata sul sito del comune, indirizzata ai colleghi dirigenti scolastici, esprimeva, a nome dell’ente, le sue perplessità ed invitava a votare per il santo patrono S. Daniele.

Non volendo entrare nella polemica e sorvolando sulla grande scorrettezza istituzionale (è come se io manifestassi pubblicamente perplessità sull’operato del sindaco mandando una lettera a tutti i sindaci del territorio!) reputiamo che tale documento getti dei dubbi sul nostro operato cosa che non può passare nell’indifferenza di noi operatori della scuola che abbiamo a cuore le sorti presenti e future dell’istituto.

I referendum on line possono essere messi in discussione così come spesso vengono messi in discussione gli esiti elettorali alle elezioni amministrative, ma c’è una differenza: Campanella, Rino Gaetano e S. Daniele non erano candidati a sindaco!

Purtroppo è da rilevare che a dispetto del perseguimento educativo di insegnare i concetti di cittadinanza attiva e democratica, tali argomenti sono ahimè ben poco conosciuti anche da chi dovrebbe fungere da esempio pubblico. La conoscenza personale e la stima profonda che nutro per gli amministratori, mi fa pensare che la nota  ( stonata) del sindaco Granata sia stata frutto di un’azione impulsiva non  opportunamente valutata né concordata  e sicuramente mal gestita.

Ribadiamo che la scuola avrebbe potuto procedere in perfetta autonomia nella scelta del nome. Si è invece scelto di coinvolgere tutti in questo momento così importante per la nostra istituzione. Di tale scelta siamo orgogliosi e sempre più convinti!

Ma a fare da contraltare alla nota del sindaco Granata giunge una nota ufficiale del sindaco di Crotone Peppino Vallone il quale si esprime in ben altri termini:

Ho appreso a mezzo stampa della iniziativa di prevedere un referendum on – line per l’intitolazione del liceo da Lei guidato. Esprimo innanzitutto compiacimento per il fatto di voler prevedere un “nome” per un edificio pubblico sottraendolo, in questo modo, ad un grigio e burocratico anonimato segno di grande sensibilità civica. Principio che vale ancor di più quando si tratta di un plesso scolastico che in questo modo prende realmente “vita” sollecitando nelle giovani generazioni che frequentano e frequenteranno l’istituto un maggiore senso di appartenenza all’istituzione scolastica. Va sottolineato, ancora, il metodo altamente democratico del referendum, anche questo segnale di grande apertura della scuola verso tutta la comunità. Con grande soddisfazione, ho poi constatato, che nella terna dei candidati c’è anche Rino Gaetano. Circostanza per la quale esprimo grande apprezzamento che anche a nome della comunità di Crotone. Pur rispettando e senza voler influenzare la volontà di quanti parteciperanno al referendum, mi sia consentito di fare “il tifo” per Rino. Non solo perché figlio di Crotone ed uno dei personaggi simbolo della città ma soprattutto per quello che questo artista ha saputo raccontare attraverso il messaggio della musica. Un messaggio universale che ha supera i confini di Crotone e della Calabria. Rino Gaetano è stato ed è tuttora molto amato dai giovani. La circostanza che una scuola calabrese possa portare, per sempre, il Suo nome sarebbe un ulteriore segnale che il suo messaggio non si è mai spento. Nel ringraziarLa per la cortese attenzione e rinnovandole i complimenti per la bella iniziativa Le porgo i più cordiali saluti. Peppino Vallone Sindaco di Crotone

La bellissima lettera del sindaco Vallone ha fortemente emozionato la nostra comunità scolastica facendoci sentire veramente vicini a quella città e per tale gesto generoso, elegante e di altissimo spessore intendiamo ringraziarlo pubblicamente unendo anche la nostra voce di solidarietà contro il vile atto intimidatorio del quale è stato vittima.

Noncuranti quindi delle note pretestuose e strumentali di chi non ha a cuore lo sviluppo di una cultura democratica nella nostra comunità, il collegio dei docenti ed il consiglio d’istituto hanno deciso con proprie delibere,  di procedere all’intitolazione dei licei di Belvedere a Tommaso Campanella come da esito della votazione sia interna alla scuola che on line. E’ inoltre possibile accedere al nostro sito web www.liceobelvedere.com. per leggere la relazione tecnica sulle procedure informatiche adottate per il referendum e la corposa rassegna stampa.

È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora. “ diceva Winston Churchill , questa verità la stiamo sperimentando  anche ai licei di Belvedere

Augurandoci che non debbano  mai passare 30 anni per dare un semplice nome ad un’istituzione, sperando che le voci critiche emergano dal coro solo per distinguersi per maestria ed arte e non con note stonate, ci accingiamo quindi a proseguire nel nostro percorso procedurale inviando le delibere degli organi collegiali al Provveditore agli studi il quale, acquisite le valutazioni del Prefetto e del Sindaco emanerà il decreto di intitolazione inoltrandolo alla scuola, all’USR e al MIUR, nella speranza che la solerzia amministrativa dell’ente locale venga confermata anche in questa circostanza per la parte che le compete. Si coglie l’occasione, senza voler entrare nel merito delle competenze dell’amministrazione comunale di Belvedere e nel massimo rispetto istituzionale, per suggerire pubblicamente l’intitolazione della casa comunale o del palazzetto dello sport di Belvedere al Santo Patrono in modo da rendere giustizia a quanti hanno fortemente dimostrato di volere un pubblico riconoscimento in tal senso.

Il personale tutto dei LICEI TOMMASO CAMPANELLA  di Belvedere Marittimo coglie l’occasione per ringraziare di cuore tutte le  2076 persone che, esprimendo il proprio voto sul sito della scuola, hanno partecipato attivamente a questo “battesimo” , a tutti i giornalisti che hanno scritto  e parlato di noi sui media( menzione speciale ai simpatici speakers di radio Kiss Kiss!) e  a quanti hanno fatto sentire il proprio interesse nella vicenda, in un modo …o nell’altro!

Resta il probabile sbigottimento dei tre “inconsapevoli candidati” che dall’alto delle loro “postazioni” guarderanno con senso di “superiorità” alle piccole beghe di noi poveri mortali. Maria Grazia Cianciulli - dirigente scolastico Licei di Belvedere M.mo - 26.01.2011

È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora. “ diceva Winston Churchill , questa verità la stiamo sperimentando  anche ai licei di Belvedere.

Augurandoci che non debbano  mai passare 30 anni per dare un semplice nome ad un’istituzione, sperando che le voci critiche emergano dal coro solo per distinguersi per maestria ed arte e non con note stonate, ci accingiamo quindi a proseguire nel nostro percorso procedurale inviando le delibere degli organi collegiali al Provveditore agli studi il quale, acquisite le valutazioni del Prefetto e del Sindaco emanerà il decreto di intitolazione inoltrandolo alla scuola, all’USR e al MIUR, nella speranza che la solerzia amministrativa dell’ente locale venga confermata anche in questa circostanza per la parte che le compete. Si coglie l’occasione, senza voler entrare nel merito delle competenze dell’amministrazione comunale di Belvedere e nel massimo rispetto istituzionale, per suggerire pubblicamente l’intitolazione della casa comunale o del palazzetto dello sport di Belvedere al Santo Patrono in modo da rendere giustizia a quanti hanno fortemente dimostrato di volere un pubblico riconoscimento in tal senso.

Il personale tutto dei LICEI TOMMASO CAMPANELLA  di Belvedere Marittimo coglie l’occasione per ringraziare di cuore tutte le  2076 persone che, esprimendo il proprio voto sul sito della scuola, hanno partecipato attivamente a questo “battesimo” , a tutti i giornalisti che hanno scritto  e parlato di noi sui media( menzione speciale ai simpatici speakers di radio Kiss Kiss!) e  a quanti hanno fatto sentire il proprio interesse nella vicenda, in un modo …o nell’altro!

Resta il probabile sbigottimento dei tre “inconsapevoli candidati” che dall’alto delle loro “postazioni” guarderanno con senso di “superiorità” alle piccole beghe di noi poveri mortali.

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