lo staff del Sindaco...“in rivolta” |
Scritto da lucio carrozzino | |||
Il Sindaco non rinnova il contratto di collaborazione esterna e scoppia “la rivolta” tra gli ex consulenti esterni. L’ex collaboratore esterno, già Addetto Stampa del comune di Belvedere M.mo “accusa” la “MOMIO srl”, società riconducibile ad un ex collaboratore del Sindaco ed incaricata della gestione del sito Internet di Belvedere M.mo, di copiare dal sito de “Laltrasinistra”, sostenendo che “ il sito che il comune realizza a pagamento (5.000,00 € l’anno, per due anni ) copia ( ed è l’unico termine da usare ) gli argomenti”.
La “Momio srl”, riconducibile ad un ex collaboratore esterno del Sindaco, dal canto suo chiede “chiarimenti” allo stesso Sindaco sulla “titolarità e legittimità della firma Ufficio Stampa del comune di Belvedere M.mo”, nonché “sulla titolarità e legittimità dell’ indirizzo e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .” ,Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. usato anche in questi giorni per l’invio degli articoli; e, allo stesso tempo, si difende (???) affermando che “…. la scrivente ( MOMIO srl ) incaricata dal comune di Belvedere M.mo della gestione del proprio sito web, ha il solo compito tecnico di inserimento dei dati forniti dal comune e non quello di elaborazione dei contenuti o scelta degli stessi ..…”.. Le due dichiarazioni 1 - .. il sito che il comune realizza a pagamento…. copia…. gli argomenti”. 2 - … la scrivente, MOMIO srl, ha il solo compito tecnico di inserimento dei dati forniti dal comune e non quello di elaborazione dei contenuti o scelta degli stessi”) sono le due facce della stessa medaglia e confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, che i soldi pubblici vengono spesi male ( per usare un eufemismo ), il tutto suffragato dall’Ufficio Finanziario, il quale esprimeva parere contrario alla delibera di G.C. per l’affidamento, alla soc. “MOMIO srl”, della gestione del sito Internet comunale. Se tutto questo è vero, e non abbiamo motivo di dubitarne, visto che le dichiarazioni vengono dai già collaboratori del Sindaco, qualche domanda è d’obbligo. C’era bisogno di spendere 5.000,00 € l’anno per il semplice inserimento dei dati sul sito comunale? Tutto questo non si poteva fare a costo zero? Ed ancora, che bisogno c’era di spendere 5.000,00 € l’anno se, quei dati inseriti sul sito comunale, sono copiati da altri siti? Alla luce di queste pesanti dichiarazioni, il Sindaco non potrà fare altro che fermare questo sperpero di denaro pubblico, revocando l’incarico alla soc. “MOMIO srl”. La revoca di un atto non è mai un fatto negativo in assoluto, ma di merito, se quella revoca è nell’interesse dei cittadini. Certamente questa lo è. Lucio Carrozzino -Coordinamento PRI Alto Tirreno Cosentino - 14.09.2010
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