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liberi tutti...di fare politica PDF Stampa E-mail
Scritto da lucio carrozzino   

Ho partecipato alla campagna elettorale amministrativa del 2009 con la lista “Insieme”, capeggiata dalla dott.ssa  Raffaela Sansoni, convinto che la figura del Sindaco ( giovane  e donna impegnata in politica), insieme a tanti altri giovani e meno giovani,

tutti animati da un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, fosse  da stimolo al cambiamento e, soprattutto, ad un diverso e trasparente modo di amministrare la cosa pubblica. La novità non è stata colta, ma, quel che è peggio, si è voluto ridare fiducia alla “vecchia politica”, intesa come modo di amministrare la cosa pubblica e, soprattutto, a chi per anni ha solo  “brillato di inutile presenza” in Consiglio Comunale.

In questo anno di attività amministrativa ho sempre pensato ( e soprattutto sperato ) che il gruppo consiliare “Insieme” potesse e dovesse rappresentare, in Consiglio Comunale, l’intera lista “Insieme”, fatta di “anime e soggetti di diversa estrazione politica”, così come  proposta all’elettorato durante tutta la campagna elettorale 2009.

A distanza di un anno devo prendere atto che il gruppo consiliare “Insieme”, di fatto, si è comportato e si comporta come gruppo consiliare “PD”, dimenticando il contributo determinante che l’intera lista e, quindi, anche i non iscritti al PD o di estrazione politica diversa, hanno dato per  eleggere i tre Consiglieri, oggi presenti in Consiglio Comunale.

Il gruppo consiliare “Insieme”, come espressione di una lista “civica” in cui erano presenti “anime e soggetti di diversa estrazione politica”, doveva rimanere nei confini comunali e quindi amministrativi, con questo significando che i Consiglieri comunali eletti, in piena libertà di espressione potevano e possono sempre contrastare e contestare le scelte politiche Regionali e Nazionali, ma fuori dai confini amministrativi, senza utilizzare la carica di Consigliere comunale, associata al gruppo consiliare “Insieme”.

Ed ancora,  bisognava mantenere vivo il confronto su tutte le scelte amministrative che la Maggioranza portava all’ordine del giorno dei Consigli Comunali, così come su quelle proposte dallo stesso gruppo “Insieme”

Così non è stato.

Solo per citare l’ultimo esempio,  in ordine di tempo. Con riferimento alle dichiarazioni sulla sanità, fatte dal Consigliere Regionale, N. Adamo,  il gruppo consiliare “Insieme”, in una nota del 27 luglio 2010, esprimeva giudizi negativi ( legittimi dal suo punto di vista ) sulla proposta del Presidente della Giunta Regionale , on. G. Scopelliti, affermando che la proposta del Governatore della Calabria  “…. appare incongrua e costituisce un attacco strumentale ed ideologico ad un settore (quello della sanità ) nel quale le prestazioni sanitarie costano alla Regione sei volte in meno rispetto al servizio pubblico”.

Ed ancora (con riferimento all’acquisto di uno scuolabus comunale), nella stessa nota: … ..  la maggioranza amministrativa…… …  non ha accolto la proposta di reperire ulteriori 10.000 €, necessari per l’acquisto dello scuolabus comunale, da capitoli di bilancio “per spese superflue”……, penalizzando ulteriormente un settore (quello della scuola), già messo in ginocchio da sciagurate politiche nazionali…….”.

Anche l’approvazione (condivisibile) del Piano di spiaggia, votato all’unanimità nel Consiglio Comunale del 23.7.2010, presenta qualche ombra, quando il gruppo consiliare “Insieme”, sempre nella stessa nota del 27 luglio 2010,  sostiene che il lotto n°22 è stato ( o dovrà essere?? ) eliminato, su proposta dello stesso gruppo, perché “avrebbe limitato il diritto alla libera balneazione”(???).

Un’offesa all’intelligenza altrui.

Il lotto 22 era un “lotto fastidioso” ed andava ( o andrà?? ) eliminato per non creare “malumori comunali”, ma, ad eliminare i “malumori comunali”, non può e non deve contribuire un gruppo “cosiddetto” di opposizione.

Insomma, nessun confronto su temi importanti ( es.: varianti al PRG, approvazione Piano di Spiaggia, ecc..), all’ordine del giorno di Consigli Comunali.

Mi rendo conto che, per chi è iscritto al PD e/o, comunque, non condivide la politica del Governo Nazionale e Regionale , è difficile scindere la carica di Consigliere comunale, eletto in una lista “civica”, da quella di iscritto al PD o di semplice elettore di centrosinistra e, proprio, perché non intendo limitare la libertà altrui ritorno alla mia “isolata”, ma convinta,  “opposizione” ad ogni atto/delibera che questa maggioranza vorrà adottare e che riterrò lesivo dell’interesse collettivo o, peggio, avrà i connotati di atto/delibera “ad personam”. Il mio è un atto dovuto e di chiarezza in quanto appartenente ad un partito, il PRI, oggi leale alleato del PDL.

Pertanto, alla luce di queste libere riflessioni, chiedo, al gruppo consiliare  “Insieme”, un atto di lealtà, che il capogruppo, R. Sansoni, saprà sicuramente cogliere: lasciare un posto di consigliere comunale al primo dei non eletti della lista civica “Insieme”,  al fine di poter  rappresentare , in Consiglio Comunale, quella parte della lista “civica” non iscritta al PD, non in linea con la politica del centrosinistra, altrettanto critica verso questa compagine  amministrativa, ma che tanto, forse in modo determinante, ha contribuito all’elezione dei tre Consiglieri, oggi presenti in Consiglio Comunale. È una richiesta forte, ma legittima e, soprattutto, dovuta, per onorare l’accordo amministrativo della campagna elettorale 2009, fatto al disopra dei partiti e degli schieramenti  politici. Lucio Carrozzino - Coordinamento PRI Alto Tirreno Cosentino - 31.08.2010

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