Il calcio a Belvedere continua. Messe a tacere quindi le voci di possibili esclusioni della squadra dal campionato di promozione.

Dopo la risicata conferma nella categoria è arrivato il sostegno societario per l'ennesima volta, grazie all’impegno profuso e di grossi sacrifici personali da parte di Vincenzo Cristofaro, Giovanni Caselli e Giuseppe D’anello, componenti societari. Ora però la squadra ha bisogno di ripartire, di rimettersi in moto con grandi prospettive. “Dopo aver concluso un campionato con grosse difficoltà economiche – ha detto Cristofaro - ora guardiamo al futuro con la speranza che si possa partire di nuovo con obiettivi esaltanti. Se non si è ripartiti dalla terza categoria è anche per una questione morale, per l’affetto che nutriamo verso questa compagine. Fatta l’iscrizione ora rimane il problema di creare una squadra. Occorre una nuova società. Se c’è qualcuno disposto a rilevarla e continuare l’esperienza nel campionato di promozione . Ma con obiettivi che devono far ritornare grande il calcio belvederese nell’intera regione”. Se tutto questo non succederà, il calcio a Belvedere finirà, pur avendo fatto, come si suol dire “salti mortali” per l'iscrizione. atpress - 17.07.2010