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elezioni regionali, quale futuro? PDF Stampa E-mail
Scritto da raffaela sansoni   

In Calabria si fermano le primarie.Ieri sera all’improvviso ricevevo un sms sul telefonino:”in vista intesa con U.d.c. annullate le primarie, grazie per vostra disponibilità. Costruiamo una nuova alleanza per vincere la Regione”.

Stamattina tutti i giornali, locali e non, annunciavano l’imminente accordo tra U.d.c e P.d. e indicavano in Roberto Occhiuto il probabile candidato alla Presidenza della Regione Calabria, evidenziando il quasi certo, passo indietro del governatore Agazio Loiero.

Premesso che non vi è nulla di ufficiale e di definitivo, mi sento di esprimere la mia modesta opinione in vista delle imminenti elezioni regionali.

Se l’intesa tra l’udc e il pd dovesse concretizzarsi nella candidatura di Occhiuto, ciò rappresenterebbe una grandissima evoluzione rispetto ad una forza politica (l’Udc) che fino a poco tempo fa era organica a Berlusconi ed al centro destra.

Qualcosa evidentemente sta cambiando in Italia, considerando che anche in altre regione si va verso questa nuova alleanza che muove da un accordo programmatico tra Bersani e Casini.

Addirittura su qualche giornale si legge che Berlusconi, stizzito dall’intesa tra udc e pd, in settimana chiederà ai suoi alleati di votare un documento in cui sostanzialmente si dice:” l’Udc o con il Pdl o contro”.

Il Cavaliere non intende rafforzare Casini in nessuna parte del territorio nazionale.

Potrebbe quindi aprirsi una nuova stagione politica, potrebbero aprirsi nuovi scenari per la coalizione di centro sinistra calabrese che potrebbero essere il preludio a nuove intese di carattere nazionale.

La Calabria, se l’accordo tra Udc e Pd si concretizzasse, potrebbe essere trainante verso una grande alleanza di governo tra il centro sinistra e il partito di Casini.

Comunque vada si può tranquillamente sostenere che sono lontani i tempi in cui il Pd sceglieva di correre da solo. Sono lontani i tempi in cui si pensava che un grande partito democratico potesse fare a meno di allearsi con altre forze politiche per governare il paese.

Di fatto c’è un ritorno al passato ma in una prospettiva futura: Allearsi è una condizione per vincere.

E’ necessario però evitare gli errori del passato e trovare accordi sui programmi con intese durature che restituiscano credibilità ad una coalizione che racchiude forze politiche diverse ma con lo stesso obiettivo: oggi governare le Regioni, domani governare l’Italia.

Sia  Bova che Loiero hanno le carte in regola per presiedere la regione Calabria.

Entrambi possono rappresentare degnamente il centro sinistra e grazie alla loro esperienza sarebbero una garanzia per la Calabria.

Un eventuale loro passo indietro avrebbe un grande significato politico perché determinerebbe l’allargamento della coalizione e costituirebbe l’inizio di una nuova fase. Ma soprattutto, un eventuale passo indietro dimostrerebbe grande senso di responsabilità e grande attaccamento alle sorti della nostra regione.

In questo nuovo scenario si attendono le sorti dell’Idv e di Pippo Callipo da cui ci si aspetta un altrettanto grande segno di responsabilità.

I presupposti sembra ci siano tutti. Roberto Occhiuto è garanzia di cambiamento e di rinnovamento anche e soprattutto per le sue posizioni nette in difesa della trasparenza e della legalità. Occhiuto è un giovane e come tutti i giovani sarà, con il suo entusiasmo, capace di ottenere grandi risultati e di ridare speranza ad una terra da troppi anni abbandonata al proprio destino.

Restiamo in attesa di sapere come andrà a finire guardando con favore questa nuova intesa che mentre a livello regionale diventa possibile a livello comunale rimane lontana e improbabile.

Collaborare e concertare l’azione amministrativa con la maggioranza consiliare a Belvedere M,mo è pressoché impossibile. Nel consiglio comunale del 12.01.2010 abbiamo assistito sconcertati all’esposizione da parte del sindaco Granata, delle linee programmatiche del prossimo quinquennio. Ebbene sembrava un compitino da portare a scuola. Non abbiamo trovato elementi di sviluppo per la nostra città, non abbiamo capito come il Sindaco Granata e al sua maggioranza intende amministrare Belvedere.

Abbiamo assistito ad un elenco generico di argomenti scopiazzati dal programma elettorale presentato alle ultime elezioni amministrative senza un dettagliato programma di governo. Insomma siamo alle solite: poche idee, pochi progetti ed una idea di città che non possiamo neanche dire che non ci piace perché in effetti non c’è. Raffaela Sansoni (assemblea regionale P.D.) -16.01.2010

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