Tanti i disagi per i numerosi utenti dell’ufficio postale della Marina di Belvedere Marittimo. Ciò a causa della soppressione del turno pomeridiano decisa dal compartimento competente di Castrovillari.

Ieri mattina, come quasi ormai tutte le mattine, decine e decine di utenti in fila per svolgere normali operazioni di sportello. A soffrire di questi disagi legati alle tante ore di attesa sono maggiormente gli anziani e i disabili, costretti a vivere in situazioni al limite della sopportabilità. Il piano di razionalizzazione è stato avviato da circa sette mesi e sul territorio tirrenico ha riguardato solo l’ufficio della marina di Belvedere Marittimo, mentre sullo Ionio quello del centro storico di Rossano. “Non si capisce perché – spiega un pensionato in fila da circa due ore – siamo noi a dover soffrire così tanto a causa delle decisioni assunte da chissà chi e per quali interessi campanilistici. Siamo stanchi di dire sempre si ai prepotenti di turno”.

In effetti la direzione delle poste ha deciso di ampliare i servizi nelle aree metropolitane (offrendo servizi sia la mattina che il pomeriggio), a svantaggio di quelle periferiche che si vedono costrette a chiudere i propri uffici. Nel compartimento di Castrovillari al momento rimane solo Scalea a svolgere il servizio pomeridiano, mentre in quello di Cosenza c’è l’ufficio di Paola. Insomma 130 chilometri di coste con soli due sportelli nelle ore pomeridiane.

E se a ciò si aggiunge che in questi ultimi tempi l’ufficio della Marina di Belvedere Marittimo esplica anche servizio di sportello amico, richiesta Cud e misure catastali, appare decisamente fuori luogo chiudere un servizio così importante.

“Un motivo in più per ribadire la nostra posizione – spiega il primo cittadino di Belvedere Marittimo, Enrico Granata – in questo periodo vediamo tanti anziani, disabili, impiegati che sono costretti a mettersi in fila già dalle prime ore del mattino per usufruire dei servizi. In questo periodo poi che si devono pagare le tasse e percepire le pensioni e le tredicesime. A ciò si deve aggiungere anche la perdita dei posti di lavoro che ciò comporterà. Per questo ribadiamo con forza la posizione assunta nella lettera inviata al responsabile zonale dell’ente pubblico di Castrovillari, Umberto De Michele. “Devo comunicare il mio vivo disappunto per tale decisione – scriveva Granata - in relazione alla soppressione del turno pomeridiano dell’ufficio in oggetto. Il periodo scelto per la chiusura pomeridiana non pare essere quello più consono, tenuto conto che nel mese di dicembre vengono pagate le pensioni e le tredicesime alla popolazione anziana che alla fine è quella che subisce le attese e le file chilometriche. L’ufficio postale della Marina, in considerazione della sua particolare ubicazione territoriale e del bacino di popolazione servita (di pomeriggio abbraccia anche i Comuni vicini), e non ultimo il suo ammodernamento con nuovi arredi e nuove attrezzature informatiche, è stato ed è uno dei più efficienti uffici PT della costa, raggiungendo sempre il budget fissato dalle Poste”. atpress - 10.12.2009