Sono trascorsi quattro mesi ormai dall’insediamento di questa nuova maggioranza , eletta con un consenso quasi plebiscitario nei confronti delle altre due alleanze scese in campo.

 Questa gran vittoria non e’ stata ottenuta per un fattore prettamente politico, ma per la simpatia che hanno suscitato i giovani di questa lista e perchè nelle altre alleanze si rispecchiava una politica malata, litigiosa ed obsoleta per la presenza di alcuni personaggi della maggioranza uscente, che tanto hanno fatto parlare di se.Tutta la politica di belvedere si e’ deteriorata. Le ideologie non sono piu’ legate a quei principi basilari di un partito o di un gruppo, bensi’ al volere degli uomini che li compongono,cambiandoli secondo le loro convenienze, perdendo cosi lo smalto della scienza e dell’arte di governare o di contrastare.

L’opposizione non gradendo la sconfitta elettorale incalza, non per far valere i propi ideali, ma per destabilizzare il sistema politico, utilizzando spesso argomenti illusori e talvolta fuori luogo.
L’esempio e’ il manifesto posto lungo la processione del santo patrono, il cui contenuto, dimostra con quanta asprezza ci si comporta. Non sta scritto da nessuna parte che lo staff del sindaco percepirà 50.000,00 euro l’anno , ma questa bufala messa in giro , e’ divenuta’ il deterrente per gettare ombre su questa nuova amministrazione . Ammesso che si vorrà stanziare una somma per pagare le prestazioni fornite (che credo non sarà cosi alta), lo staff stesso dovrà subire dei mutamenti, altrimenti si troverebbe in contrasto con la l ‘art 7 della legge 150/2000.

Tra i vari gruppi, come Belvedere Giovani, onnipresente sui giornali, con articoli pieni d’interrogativi e poche proposte , e quando lo fa prende delle grosse cantonate: come quando proponeva di intitolare una strada a Giannino Losardo, non sapendo che cio’ era gia’ stato fatto.

Il gruppo Rinascimento, che fu la novità della passata campagna elettorale e che poteva essere un punto di riferimento per molti con l’uscita di alcuni componenti, si e’ ridimensionato, rimanendo privo di incisività e di coraggio . I prolungati silenzi indirizzano il gruppo verso la decadenza per poi cadere nell’oblio.

Solo il Laboratorio per la Democrazia merita una dovuta attenzione per tutta una serie di interrogazioni formulate e per gli impegni profusi nel sociale . Ma manca di incisività e di sostegno per competere come forza politica.Ora e’ questa nuova maggioranza ad amministrare, voluta dal popolo sovrano che l’ha preferita ad altri, sperando che questi giovani , puri politicamente in altre parole non contaminati da quella politica affaristica che siamo abituati a sopportare , diano quell’impronta per una politica sana, dove l’imperativo sia la trasparenza.

All’indomani dell’insediamento, questo gruppo già faceva respirare aria nuova allorquando si liberavano le strade da quei fastidiosi e forse inutili semafori . L’acclamazione iniziale pero’ ha lasciato ben presto il posto a mugolii, e per il loro assopimento e per l’aumento del canone della spazzatura, dovuta ad un riassetto delle casse Comunali. Questi aumenti sono accolti da tutti in malo modo ma sono sempre le classi piu’ deboli ad avere la peggio.

Credo che la popolazione abbia il diritto di sapere con certezza da dove proviene il dissesto finanziario, non si puo’ accontentare solo delle voci di piazza, occorre un comunicato chiaro che non lasci spazio ad equivoci.

Questi giovani devono svegliarsi, abbandonare i panni da comparsa e indossare quelli da protagonista,parlare dire la propria e non lasciare che altri decidano per loro. Devono essere incisivi, determinati e comunicativi su tutte le problematiche che riguardano il territorio, iniziando dalle navi a perdere che hanno gia’ compromesso la prossima stagione estiva e dal luogo ove sono stati chiamati per amministrare, il Municipio. Quest’edificio che toglie la democrazia a quanti non possono accedervi, dovrebbe essere il polo d’attenzione piu’ dei giovani che di altri. Sappiamo che la bacchetta magica non esiste, ma parlare oggi, discuterne domani, porterà sicuramente a trovare una soluzione idonea. Agostino Gentile - 26.10.2009