Scritto da raffaela sansoni
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Mercoledì 16 Settembre 2009 08:18 |
Che bello sarebbe vivere in un paese normale, dove ad ognuno venisse garantito il diritto allo studio.
Che bello sarebbe vivere in un paese normale, dove ogni docente non si sentisse ogni anno precario. Che bello sarebbe vivere in un paese normale, dove i governi, anziche’ tagliare, investissero nella ricerca e nella scuola. Che bello sarebbe vivere in un paese normale, dove ogni scuola fosse dotata di laboratori scientifici, linguistici, informatici, palestre, strutture perfettamente attrezzate. Che bello sarebbe vivere in un paese normale, dove gli edifici scolastici fossero luoghi sicuri. Che bello sarebbe vivere in un paese normale, dove la scuola non fosse divisa da dialetti diversi ma fosse un mezzo di integrazione sociale. Che bello sarebbe vivere in un paese normale, dove ogni studente potesse raggiungere agevolmente il proprio istituto. Vorrei che quel” sostanziale apporto” garantito dal sindaco in favore degli studenti, diventasse un sostegno concreto. Vorrei che gli istituti scolastici del nostro comune diventassero posti sicuri da raggiungere agevolmente con i mezzi pubblici. Vorrei belvedere marittimo un paese normale. dott.ssa Raffaela Sansoni - consigliere comunale gruppo "Insieme" - 16.09.2009
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