Si è conclusa l’esperienza formativa per circa 90 ragazzi delle scuole di Aprigliano e Malvito, rientrate nel progetto proposto dall’Associazione Ludus in Fabula come da Bando pubblicato dalla Regione Calabria (Por FSE Calabria 2007/2013 Asse IV Capitale Umano Obiettivo Operativo:Realizzazione di Progetti integrati per la prevenzione ed il recupero della dispersione scolastica nella Scuola dell’obbligo nelle aree ad elevato disagio sociale).

“Anche per quest’anno – ha dichiarato il presidente dell’Associazione, Daniela Valente – concludiamo con soddisfazione il progetto, certi di aver ottemperato alle aspettative di docenti e ragazzi. In particolare per questi ultimi, alla prima esperienza di campo scuola, inizialmente il percorso è parso difficile, ma la presenza costante degli animatori e la diversità delle attività proposte quotidianamente, man mano li ha aiutati ad apprezzare l’iniziativa”. Il successo lo si deve non solo alla professionalità degli operatori, che si impegnano sia dal punto di vista formativo che per quello ludico, coinvolgendo attivamente i ragazzi in ogni momento del campo scuola, ma anche alle strutture e agli Enti che collaborano alla buona riuscita del progetto. In particolare, le escursioni svolte propongono la visita alle Terme Luigiane e nei Comuni di Diamante, Belvedere Marittimo e Guardia Piemontese, oltre che la visita presso piccole aziende che si occupano della lavorazione di prodotti locali: la cooperativa Tuvcat di Santa Maria del Cedro, che cura la produzione e lavorazione del cedro; e la bottega artigianale di Giuseppe Siciliano a Belvedere, presso la quale i ragazzi hanno la possibilità di maneggiare la creta e scoprirne le creazioni. Inoltre, il partenariato con l’Ente Parco nazionale del Pollino consente la visita approfondita delle bellezze delle valle del fiume Argentino, rivelando, grazie alla presenza di una Guida del Parco, aspetti della flora e della fauna che spesso i ragazzi ignorano. Tutto ciò a testimonianza del fatto che “l’osservazione diretta del territorio fornisce elementi utili sia per l’arricchimento delle conoscenze e delle competenze raggiunte tramite il quotidiano impegno, che per acquisire e sviluppare capacità ulteriori; e che l’esperienza di vita in comune offerta agli alunni consenta loro di acquisire, migliorare e sviluppare rapporti di scambio interpersonale con il gruppo dei pari e con le diverse figure adulte coinvolte nel progetto educativo”. Associazione Ludus in Fabula - 15.09.2009