Mi sorprende, o forse non mi sorprende affatto, l’atteggiamento di qualche politico locale che, pur avendo avuto dal popolo sovrano uno scarso riconoscimento della sua azione politica svolta fino ad oggi, continua ad usare metodi, atteggiamenti che non si addicono a quei cittadini che hanno vivo il senso della democrazia e della partecipazione.
Invocare sempre ed in ogni circostanza l’appartenenza, il ruolo che ci si attribuisce di referente di….. spesso fittizio, non coerente e di circostanza, è segno di debolezza e di ostentazione. L’avere contribuito a risolvere alcuni dei tanti problemi della nostra comunità, senza apparire, è un dato viceversa positivo e doveroso di chi assume impegni di rappresentanza popolare. Purtroppo qualcuno di questi personaggi ahimè, non potrebbe rappresentare neanche lo sfortunato villaggio “Jiudù” dell’entroterra della Cina di Mao. Mi rincresce che in seno al consiglio comunale non si sia messo in evidenza: che la competizione elettorale è finita, che si apre un nuovo ciclo politico-amministrativo, che siamo in una era in cui la cultura, la conoscenza, l’esperienza di vita, dettata da situazioni contingenti, impongono comportamenti più responsabili se si vuole perseguire uno sviluppo sostanziale della collettività che si amministra. In un piccolo paese in cui ci si conosce tutti, continuare a svolgere un modus politico che richiama vecchie nomenklature e che non ci appartengono, non giova a nessuno né tanto meno a chi lo pratica. Chi scrive, per sua natura e per aver maturato vecchie esperienze nei vari ruoli svolti (spesso di minoranza e di opposizione) e di aver avuto l’onore di essere a contatto di tante personalità politiche, rappresentative e di grande umanità, è sempre intervenuto in senso positivo, per ciò che gli è stato possibile, senza distinzione di ruoli, appartenenza, senza ostentare, a concorrere alla soluzione dei problemi prospettati. Penso che a livello regionale, il grado di maturazione, di equilibrio, di responsabilità di chi ci amministra, è diverso, più elevato e certamente distaccato da alcuni atteggiamenti puerili ed irresponsabili di qualche politico locale. Cerchiamo di non deludere i tanti giovani volenterosi eletti nel Consiglio comunale e di quanti hanno partecipato al confronto elettorale, così facendo e tollerando simili comportamenti non si cresce e non si trasmette loro un buono esempio. Giuseppe Mistorni ex consigliere regionale - 16.07.2009)
|