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Belvedere, comune al limite della bancarotta, rinuncia ad un finanziamento regionale di 110.794,00 PDF Stampa E-mail
Scritto da lucio carrozzino   
Venerdì 06 Febbraio 2009 15:56

Era novembre 2008 ( tre mesi or sono) e i nostri amministratori denunciavano che “ lo stato economico e finanziario del nostro comune era al limite della bancarotta” ( come non crederli…), ma allo stesso tempo “rinunciavano” a 110.790,90 €uro

che la Regione Calabria nell’anno 2006 aveva concesso per un  progetto di raccolta differenziata “porta a porta”:     

La stessa Regione Calabria infatti, in data 22.12.2008 con decreto n° 22475,  revocava il finanziamento concesso  e richiedeva al comune di Belvedere Marittimo la restituzione dell’anticipo già percepito , pari a 33.238,47 €uro.    La revoca del finanziamento e la conseguente restituzione dell’anticipo di  33.238,47 €uro sono dovute alla mancata rendicontazione, da parte del comune,  delle spese sostenute per l’attuazione del progetto di raccolta differenziata “porta a porta”, sebbene la stessa  Regione Calabria,  avesse più volte sollecitato e richiesto  (nota protocollo n°17917 del 3.11.2008) tale adempimento, pena la revoca del finanziamento, per come la convenzione, sottoscritta dall’ente Comune, prevedeva.     

Ebbene quel progetto di raccolta differenziata “porta a porta”, così tanto propagandato dai nostri amministratori e che doveva portare alla riduzione della tassa del 15%, è miseramente fallito, per negligenza e incapacità (???), ed i cittadini oltre al danno per non vedersi ridotta la tassa subiranno anche la beffa, in quanto dovranno restituire alla Regione Calabria 33.238,47 €uro per un servizio iniziato male e finito peggio, ma questa è un’altra storia.       

Con le elezioni amministrative alle porte e  la campagna elettorale che avanza non potevamo aspettarci di peggio dai nostri amministratori, ma allora è d’obbligo qualche domanda:  

-          Può un amministratore (oculato) di un comune al limite della bancarotta, “rinunciare” ad un finanziamento di 110.794.90 €uro?

-          Come mai si  “rinuncia” ad un finanziamento di 110.794,90 €uro, piuttosto che rendicontare la spesa per la raccolta differenziata “porta a porta”, sebbene più volte sollecitati (anche con note) dalla stessa Regione Calabria?

-          Forse,  si è preferito dirottare quei fondi in altri servizi o per altre finalità e, per questo,  non potendo, di fatto, rendicontare la spesa si è stati costretti a “rinunciare” al finanziamento di 110.794,90 €uro

-          Se così è, come sono stati spesi i 33.238,47 €uro, erogati, in acconto, dalla Regione Calabria e finalizzati alla raccolta differenziata “porta a porta”  ?

-          Chi pagherà i 33.238,47 €uro che il comune dovrà restituire alla Regione Calabria e, soprattutto, chi risarcirà l’ente Comune del mancato finanziamento regionale? Lucio Carrozzino - 06.02.2009

 

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