Perché se cade il sindaco di Belvedere, Vincenzo Cascini, si rimettono in discussione tutte le possibile alleanze e il futuro stesso delle altre coalizioni per i comuni chiamati al voto.

Gallo e Caligiuri non hanno perso tempo e con una nota stampa ribadiscono il pieno sostegno alla giunta Cascini e definiscono le voci di una possibile sfiducia al primo cittadino come una congiura ai suoi danni. Ciò alla luce del chiaro intento del gruppo autonomo di maggioranza formato da Vincenzo Spinelli, Vincenzo Carrozzino e Stefania Scoglio, di far cadere il primo cittadino Vincenzo Cascini, proponendo addirittura le dimissioni di tutta la maggioranza, altrimenti ci penseranno loro al momento del voto di bilancio. Tutto ciò, ovviamente, con il sostegno della minoranza. E addirittura la raccolta di firme sembra sia stata già avviata. “Da irresponsabili – scrivono Gallo e Caligiuri - pensare di affondare l’amministrazione comunale. Le congiure ferragostane non portano mai a nulla di buono. Confidiamo prevalga il senso di responsabilità e venga salvaguardato il cammino dell’amministrazione comunale”. Il coordinatore provinciale di FI e assessore regionale Gianluca Gallo e la responsabile regionale enti locali di Fi, senatrice Fulvia Caligiuri, non lo mandano certo a dire. “Indiscrezioni di stampa che pur in assenza di riscontri ufficiali vanno moltiplicandosi da qualche giorno a questa parte, acquisendo così forza e credibilità in mancanza di smentite da parte dei diretti interessati – dicono Gallo e Caligiuri – danno conto della presunta esistenza di contatti e movimenti volti alla presentazione di una mozione di sfiducia all’indirizzo del sindaco di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini, con la saldatura tra pezzi di maggioranza e gruppi di opposizione. Ribadiamo la linea ufficiale di Forza Italia: sosteniamo convintamente l’amministrazione comunale in carica. Non c’è spazio, per chi si richiama al nostro partito, per orientamenti e decisioni diverse». Proseguono Gallo e Caligiuri: «Nel rispetto del mandato elettorale, eventuali punti di vista differenti tra consiglieri e giunta vanno fatti valere nelle adeguate sedi politiche. Non sono tollerabili metodi diversi che peraltro si tradurrebbero nell’interruzione traumatica di un’esperienza amministrativa che, pur tra mille difficoltà, sta consentendo di raggiungere ottimi risultati». Concludono Gallo e Caligiuri: «Auspichiamo, da parte di tutti, serietà e senso di responsabilità. Aprire la strada ad una fase di commissariamento prefettizio che si protrarrebbe per almeno 10 mesi si tradurrebbe in un vantaggio per pochi, a danno di una comunità intera». Un richiamo diretto a Vincenzo Spinelli e a Stefania Scoglio, rispettivamente collaboratori di rilievo di Fausto Orsomarso e Antonio De Caprio. Ora rimane da vedere se Spinelli e Scoglio si adegueranno agli ordini di scuderia o se ci sarà una spaccatura anche con i loro rispettivi riferimenti regionali.

Antonello Troya (fonte lo strillone) - 13.08.2021