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Belvedere, Cgil: il comune di Belvedere fa il suo dovere fino in fondo? PDF Stampa E-mail
Scritto da vincenzo casciaro   
Mercoledì 20 Giugno 2018 08:21

La Società Falzarano continua a non pagare le retribuzioni ai propri Dipendenti addetti al servizio di igiene ambientale del Comune di Belvedere Marittimo. Ormai i Lavoratori accreditano le retribuzioni di marzo, aprile e maggio 2018, già maturate e, quindi, esigibili.

La FP CGIL Comprensoriale, ad ogni buon conto, ha chiesto al Comune di bloccare ogni pagamento a favore della Società Falzarano, proprio per evitare che tale Azienda incassi i soldi e non paghi i Lavoratori.

Un rischio concreto, considerato che la Falzarano non mantiene gli impegni assunti. Così come ha fatto recentemente, quando ha incassato alcune fatture liquidate dal Comune, ma si è “dimenticata” di pagare i propri Dipendenti, dando seguito a quanto dichiarato in Comune davanti al Sindacato e al Vicesindaco Spinelli.

La FP CGIL ha sollecitato il Comune ad assumere i provvedimenti conseguenziali: intanto, ha chiesto che i Lavoratori vengano pagati direttamente dal Comune, il quale ha la facoltà di esercitare i poteri sostitutivi così come previsto dal vigente Codice degli Appalti. Ma poi anche di sanzionare l’Azienda, la quale, a nostra memoria, non ha mai pagato i Lavoratori con puntualità, ma sempre con molti mesi di ritardo e solo dopo le azioni promosse dal Sindacato.

Tale situazione è diventata insostenibile per i Lavoratori e per le loro famiglie. La Falzarano sta mettendo a dura prova la pazienza dei propri Dipendenti. E ciò che appare più grave, è che la stessa Azienda non si preoccupa minimamente di giustificare i propri assurdi comportamenti, né di migliorare le condizioni!

La FP CGIL, paventando un grave rischio di tensione sociale, con pesanti ricadute che potrebbero manifestarsi proprio in occasione dell’inizio della ormai imminente stagione estiva, nonché per i gravi rischi per il miglior mantenimento delle condizioni di igiene ambientale, ha chiesto un urgente incontro sia alla Prefettura che all’Ispettorato del Lavoro.

Ma è necessario che il Comune faccia la propria parte. Il Vicesindaco, che nei giorni scorsi si era informalmente impegnato a sostenere le ragioni dei Lavoratori, e che si era impegnato a sollecitare gli Uffici Comunali all’applicazione dei poteri sostitutivi, ancora non ha assunto nessun provvedimento formale in merito: non ne capiamo le motivazioni. Così come non riusciamo a comprendere perché il Comune non provveda a sanzionare la Falzarano, responsabile dei mancati pagamenti e quindi inadempiente a mente dell’appalto affidato. Eppure, vorremmo ricordare che il Comune, prima di liquidare le fatture a favore dell’Azienda, si deve accertare dell’avvenuto regolare pagamento sia dei contributi previdenziali, sia delle retribuzioni a favore dei Lavoratori. Non sappiamo se ciò avviene, ed eventualmente perché ciò non avviene.

Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale - 19.06.2018

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