L’associazione Creativamente è sinceramente dispiaciuta per le “puntuali” polemiche ed attacchi sollevati sulla gestione economica della manifestazione NDF da parte del movimento politico di cui sopra.

Organizzare un evento di questa portata comporta enormi sforzi e sacrifici, perché è articolato attivare una macchina organizzativa così complessa, ma ciò che più fa sorridere è che chi punta il dito sono proprio coloro che NON sono stati capaci di organizzare un semplice incontro per guardare la partita della finale degli Europei di calcio 2016, dopo avere chiesto la concessione del suolo pubblico (anfiteatro comunale), cosi da impedire ad altri di usufruirne.

Detto ciò ci teniamo a precisare che tutte le azioni sono lecite e previste dalla legge. La macchinosa burocrazia attraverso la produzione di documenti e gli adempimenti alle numerose leggi che le regolano, non hanno semplificato il tutto ad un unico documento, ma la Delibera Comunale è un corredo di più documenti autorizzativi che servono ad acquisire le necessarie disposizioni e autorizzazioni. A tale proposito ci prendiamo la piena responsabilità che le informazioni diffuse e riportare nell’articolo pubblicato dal movimento penta stellato, danno una visione distorta della realtà del caso, danneggiando l’immagine non solo della manifestazione ma mettendo seriamente in discussione lo svolgimento dell’evento in futuro. Siamo convinti che l’atteggiamento assunto dal gruppo politico non è costruttivo per nessuno, nemmeno per il movimento stesso sul territorio. Ad ogni modo ci teniamo a rispondere punto per punto alle critiche rivolteci, per dare una chiara visione della nostra posizione, soprattutto a chi ci sostiene e ci segue.

Ritornando alle nostre scelte relative alla gestione dell’evento NDF, anche se in parte impopolari, sono necessarie per coprire le spese che sono sostenute dall’associazione per la realizzazione dell’evento, che agendo in maniera volontaria, raccoglie le risorse attraverso sponsor, lotteria, merchandising e il pagamento del ticket all’ingresso. Come è già noto, il resto delle spese sono coperte dal bando vinto dopo la regolare presentazione e valutazione del progetto. Cos’è che non quadra? C’è qualcosa di illegale? Secondo la legge no. Entrando nel merito della questione, il movimento 5 stelle ha dichiarato che il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) non ha autorizzato esplicitamente il transennamento del lungomare e l’allestimento di postazioni di biglietteria a pagamento. Diversamente da quello che sostiene il gruppo di movimento politico, l’associazione ha acquisito l’autorizzazione allo svolgimento di tutte le attività tra cui quelle citate sopra, tramite AUTORIZZAZIONE UNICA SUAP sia per l’edizione 2014 che 2015.

Nello specifico, il suddetto atto permette, visti gli articoli 68 e 69 del T.U.L.P.S., di svolgere, previa autorizzazione Sindacale e Prefettizia, in concessione temporanea sulle aree richieste, spettacoli e intrattenimenti effettuati in luogo pubblico ed esposto al pubblico. Continuando l’analisi delle critiche che ci sono state rivolte, siamo alquanto sconcertati nel leggere che un rappresentate di un movimento politico rilascia dichiarazioni con tanta superficialità su argomenti che richiedono anche una preparazione in materia. Ci riferiamo alle valutazioni personali rilasciate sulle manifestazioni organizzate sui territori e vincitrici dei fondi indiretti europei. La domanda che ci poniamo è la seguente: conoscete quali sono i parametri di valutazione e di assegnazione dei punteggi e del budget? Quando si partecipa ad un bando pubblico di qualsiasi natura, ci sono dei parametri ben precisi esposti nella griglia di valutazione presenti nella domanda di partecipazione. Il budget che viene assegnato non ricopre integralmente le spese effettive del progetto.

Alcune infatti sono ritenute non ammissibili dal bando e quindi sono interamente a carico del soggetto proponente. Domanda, come può un’associazione no profit sostenere tali spese? Soprattutto sapete quali sono le spese reali per organizzare un evento simile? Per non parlare delle tasse sui servizi e personale da pagare? L’associazione ha sempre dichiarato la sua trasparenza, dando possibilità a chiunque di accedere al bilancio, a seguito di richiesta di accesso agli atti. Perché il movimento non lo ha mai fatto? Continuando a leggere l’articolo, Il rappresentante del movimento dichiara che il Presidente dell’Associazione Creativamente ha detto che i cittadini belvederesi sono contenti di pagare il biglietto!! Ma dove? Quando? A chi? Dato che vi piacciono le interviste, riportiamo una dichiarazione registrata e documentabile del Presidente dello scorso mese di Aprile nel salone parrocchiale Don Silvio: ”Probabilmente a non tutti i cittadini di Belvedere farà piacere corrispondere il pagamento per l’ingresso alla manifestazione, al contrario abbiamo ricevuto apprezzamenti da parte delle migliaia di visitatori che giungono da più parti del nostro Paese, i quali riscontrano nell’ UNICITA’ dell’assetto di partecipazione all’evento anche un risparmio economico a fronte di servizi che in altri luoghi risultano onerosi”.

Siamo anche accusati da parte del suddetto movimento di creare disagio ai cittadini e visitatori che non possono accedere ai servizi bancomat all’interno dell’area spettacoli, precludendo anche l’accesso agli esercizi commerciali, peraltro di non primaria necessità. Questi ultimi consapevolmente hanno rilasciato consenso alle modalità di accesso previste, e abbiamo addirittura riscontrato in alcuni casi la restituzione del pagamento del contributo da parte delle attività stesse ai propri clienti. Ricordiamo inoltre che la concessione del suolo pubblico è temporanea e circoscritta in un lasso di tempo relativamente breve, dalle ore 20:00 fino alle ore 24:00 assicurando sicurezza, ordine e vigilanza. Inoltre nelle precedenti edizioni l’Associazione oltre a garantire l’ingresso gratuito a disabili, anziani e bambini, garantiva un punto di accesso libero all’area demaniale debitamente segnalato; nonostante le autorizzazioni acquisite dall’organizzazione. Infine è fondamentale precisare che qualsiasi azione prevista per la realizzazione dell’evento è svolta seguendo le normative vigenti. In particolare il pagamento di un BIGLIETTO D’INGRESSO è regolamentato dagli articoli 68 e 69 del T.U.L.P.S. (Regio Decreto 18/06/1931 n.773) e relativo Regolamento di esecuzione Regio Decreto n.635 1940 e successive integrazioni e modifiche, riconoscendo la manifestazione, previa licenza come: SPETTACOLO A PAGAMENTO IN LUOGO O SPAZIO PUBBLICO ALL’APERTO O ESPOSTO AL PUBBLICO. Si cita in estratto commento alla legge di riferimento: “Il pubblico spettacolo costituisce attività primaria esercitata da un soggetto o un ente con i caratteri dell’imprenditorialità, anche temporaneamente, in un’area pubblica o privata o all’interno di un locale, a scopo di lucro o senza scopo di lucro al fine di proporre al pubblico un servizio che rappresenta lo scopo primario per il quale il soggetto si è attivato. La giurisprudenza ha elaborato alcuni criteri discretivi recepiti dal Ministero dell’Interno. In particolare elementi sintomatici da cui può essere desunta la natura del pubblico spettacolo sono ad esempio il pagamento di un biglietto d’ingresso per gli spettacoli ed intrattenimenti effettuati in luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico è necessaria la licenza di cui all’art. 68 e 69 del T.U.L.P.S.”.

L’ Associazione CreativaMente non si è inventata nulla, non è né la prima e unica che organizza spettacoli applicando tale regolamentazione. Si potrebbe fare un elenco infinito di esempi tali. In ambito nazionale vedi concerto a pagamento dei Rolling Stone sul suolo integralmente demaniale del Circo Massimo di Roma, eseguito il 22/06/2014; nell’area UE vedi “Festival Rio Loco” in Toulouse (Francia) http://www.rio-loco.org/infos-pratiques/ tickets, “Fête du Lac Annecy" http://www.annecy.fr/553-fete-du-lac-2016-annecy-billetterieet- reservations.htm. Entrambi gli eventi si realizzano in aree demaniali all’interno dei centri abitati, il primo sulle sponde del fiume, il secondo su quelle del lago. Oltretutto con questo modo di agire si stanno fomentando animi che potrebbero creare seri problemi di ordine pubblico durante la prossima manifestazione. Quindi consigliamo di proseguire la discussione nelle sedi opportune, evitando di ridurre il dibattito a futili strumentalismi. Per quanto ci riguarda, ricordando che dopo i vari esposti prodotti dal movimento politico Amici di Beppe Grillo ed acquisiti dalle autorità competenti, noi siamo convinti e tranquilli di avere ottenuto negli anni tutte le autorizzazioni necessarie e ci dispiace dover riscontrare che l’associazione venga additata di azioni illegali e truffaldine. In conclusione, a tal riguardo, l’associazione si vede costretta, a tutela di tutti gli interessi diretti ed indiretti sottoposti, di attivarsi presso le sedi opportune al fine di chiarire definitivamente le questioni sollevate. Aps Culturale Creativamente. #ancorabrucia - 14.07.2016