Il gruppo “Ora” è impegnato, sin dalla sua nascita, alla costruzione di una credibile alternativa all’immobilismo politico che da quasi un ventennio “regna” nel nostro Paese.

Per questo motivo continua a lavorare senza polemizzare con le forze di opposizione interne ed esterne al Consiglio comunale.

Considerato che non è nostro costume “gridare”, e che comunque non siamo abituati a farlo neanche in campagna elettorale, ci rammarica far notare che il Movimento 5 Stelle di Belvedere M.mo accusi ingiustamente il gruppo “Ora” di essere insensibile rispetto ad alcune problematiche, “dimenticando?”, però,  che quei temi sono stati all’attenzione del gruppo “Ora” sin dal suo insediamento in Consiglio Comunale.

Ci riferiamo alla battaglia di legalità portata avanti sul Revisore dei Conti e che ha prodotto un ricorso al Tar. Problematica affrontata due anni più tardi dal Movimento 5 stelle, con la  presentazione di un’interrogazione parlamentare.

Ci riferiamo alla proposta dell’istituzione del baratto amministrativo, quale forma di riduzione di imposte e tasse locali in cambio di lavori eseguiti per la collettività, avanzata dal gruppo “Ora” nella seduta consiliare di approvazione del bilancio preventivo dell’agosto 2015.

Su quest’ultimo punto, considerato che non siamo abituati a proposte demagogiche, stiamo approfondendo la tematica, alla luce del parere della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l'Emilia Romagna.

La Corte, infatti, ha affermato :

- che le agevolazioni non possono riguardare debiti pregressi che i cittadini hanno maturato nei confronti dell'ente locale.

- che è necessario che sussista un rapporto di stretta inerenza tra le riduzioni dei tributi che il comune può deliberare e le attività di valorizzazione del                 territorio e che queste siano concesse per un periodo limitato.

Ci riferiamo, ancora, all’annosa vicenda del Castello, questione molto complessa, dove il gruppo “Ora” non ha mostrato disinteresse, anzi, considerato che il Castello è inserito in una procedura fallimentare pendente innanzi al Tribunale di Paola, ha avuto  colloqui con il curatore fallimentare, al fine di studiare possibili soluzioni.

Con ciò non vogliamo rivendicare alcun primato rispetto alle altre forze.

Una cosa però deve essere chiara, le forze di opposizione rappresentano una minoranza che fino a nuove elezioni non può sostituirsi all’esecutivo.

L’immobilismo e l’incapacità amministrativa di questa Maggioranza non può e non deve essere addebitata alle Opposizioni. Barbara Ferro – Eugenio Greco gruppo consiliare “Ora” – 29.04.2016