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Teatro Rendano, chiusura della stagione lirico - sinfonica 2015-2016 intitolata "l'Eroe e l'Identità" PDF Stampa E-mail
Scritto da adriana sabato   
Martedì 26 Aprile 2016 14:13

Il fascino e la bellezza della musica classica rimangono immutati nel tempo. Lo hanno dimostrato  i numerosi spettatori che hanno affollato il Teatro Alfonso Rendano di Cosenza la sera di sabato 23 aprile, nel prendere parte al  concerto di chiusura della stagione lirico - sinfonica 2015-2016 intitolata "l'Eroe e l'Identità".

Un concerto di grande levatura per la presenza di grandi maestri, esecutori ed interpreti di un programma di grande pregio, tutto da gustare.

Il Concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle minore op.23 n.1 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky in apertura di serata, è stato dedicato dal direttore artistico del teatro cosentino Lorenzo Parisi, al pianista e compositore Alfonso Rendano, cui è intitolato il teatro, per il suo determinante contributo al perfezionamento del pedale tonale che ha arricchito la morfologia di tutti i pianoforti successivi.

Protagonista nella prima parte, il tocco dolce e delicato del grande Maestro moscovita Boris Petrushansky, con cui ha realizzato, al pianoforte, una raffinata esibizione a lungo omaggiata dal folto pubblico presente. Figurazioni di estremo virtuosismo, hanno dato vita, grazie al pianismo del Maestro, ad una serata in cui si è evidenziato l'equilibrio fra una delicata espressività ed il vigore di una corposa tecnica, insita nello stile dei grandi Maestri.

La solenne imponenza dell'Orchestra Sinfonica del Teatro Rendano, la professionalità del Direttore d'orchestra Luca Ferrara, hanno dato luogo, nella seconda parte, all'interpretazione di un altro capolavoro di un'altra ampia pagina di letteratura musicale, “Quadri di un’esposizione” di Modest Musorgskij. Con questa, che è la suite tra le più famose del compositore russo,  divenuta col tempo oggetto di diverse strumentazioni, si è voluta evocare l’affinità dell’oggetto della composizione, con il Museo all’aperto Bilotti di Cosenza. Ecco perché l’esecuzione dei Quadri è stata integrata da una proiezione iconografica, nella quale si sono alternati disegni di Viktor Hartmann (fonte d’ispirazione della composizione), con opere dell’avanguardia russa e di artisti contemporanei. Dopo la visita ad una mostra di Hartmann, allestita a San Pietroburgo, all’Accademia Russa di Belle Arti nel 1874, Mussorgskij scrisse quest’opera nella quale i quadri musicali descritti sono intervallati da un tema, la promenade , una sorta di passeggiata tra i quadri musicali che descrivono i quadri veri di Hartmann.

E' sorridente il direttore artistico del Rendano, Lorenzo Parisi: una calorosa stretta di mano manifesta la sua soddisfazione, per il successo della serata di chiusura, quanto per gli straordinari risultati della Stagione lirico - sinfonica 2015 -2016 in tutta la sua interezza. Adriana Sabato - 26.04.2016

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